Il Fatto di picchiare la moglie

Professione giornalista è un libro di Sergio Lepri che passa in rassegna le tecniche e i linguaggi più idonei per chiunque voglia intraprendere questo mestiere. Il vademecum, insomma, degli apprendisti giornalisti.
A pagina 55 si affronta il tema delle interviste, a volte studiate, a volte “in ginocchio”, come vengono definite nel gergo. Altre volte possono essere persino truffaldine:

Un altro tipo di tecnica truffaldina è quello che gli inglesi chiamano “ha smesso di picchiare sua moglie?”. Nel mezzo dell’intervista, il giornalista, inopinatamente fa una domanda che non ha niente a che vedere con gli altri temi trattati; appunto una domanda come questa: “Ha smesso di picchiare sua moglie?”. L’intervistato, non aspettandosi una domanda così, fuori regola e fuori tema, cade dalle nuvole e, spesso imbarazzato, risponde che no, non ha mai picchiato sua moglie. Domanda e risposta sufficienti perché l’intervistatore scriva (e qualche volta ci fa addirittura il titolo): “Tizio (l’intervistato) smentisce di avere mai picchiato sua moglie”.

D’accordo, il Fatto non ha intervistato Remigio Ceroni. Epperò, epperò…