In Giappone sta riscuotendo molto successo il fenomeno della cantante virtuale Atsune Miku, è un ologramma che canta con la voce campionata di una cantante giapponese vera. I suoi capelli lunghi con i codini azzurri sono molto imitati dalle teenager giapponesi. Ma l’idea dell’ologramma non vi ricorda proprio niente? Nessuno si ricorda il cartone animato di Jem e le Holograms in cui un computer proiettava l’ologramma della madre della cantante (morta ma vocalmente dotata) ? Jem e le Holograms hanno addirittura un sito italiano! Allora sono i cartoni animati che cercano di riprodurre la realtà o è la realtà che copia la fantasia?La Disney ha da poco lanciato il film d’animazione Rapunzel ispirato alla favole dei "Fratelli Grimm" che fu già cartone animato e bambola ….vediamo un po’: il principe azzurro non è bello, la strega invece sì, e la prigione della protagonista è un posto meraviglioso. Raperunzel viene perfino censurata per i baci appassionati troppo hard e perché beve, di sfuggita, una bevanda alcolica. Allora, siete ancora convinti che i cartoni animati siano prodotti per i bambini? Vi ricordo che il film d’animazione (..oramai si chiamano così i cartoni animati) "L’Era Glaciale" ha soprattutto un pubblico di grandi e che a fare collezione di bambole sono soprattutto le donne, non le bambine….loro cambiano gioco in fretta.E allora, almeno a Natale, recuperiamo questo “fanciullino” dentro di noi (sperando che G. Pascoli non si rivolti nella tomba) e ricordiamoci che esistono anche altri regali da fare ai bambini, ad esempio libri come “La fabbrica di cioccolato” di RoaldDahl e “Christmas’ carol” diCharles Dickens. Pensate, queste idee rientrano anche tra i regali Vintage….che di questi tempi “fa”!Se proprio non si può rinunciare alla tecnologia ecco un’applicazione per Iphone che permette di ascoltare Geronimo Stilton……ma questo cellulare per chi è? Bella l’idea della Rai di trasmettere i classici Disney : Cenerentola c’è già stata si proseguirà il 26 dicembre con La bella Addormentata nel bosco e il 2 gennaio con Biancaneve e i sette nani.E a questo punto vi direte….ma non si doveva parlare del fattore B? Certo così è stato, è solo che si è portati a pensare in modo inferenziale ad un unico fattore B ( bisogna proprio dirlo….ogni tanto pensiamo a senso unico!). Il fattore B é la B di bambino, è quello che è dentro di noi e perché no è anche la B di bambola. Perciò non dirò una parola su mutande, brasiliana e perizoma tranne che, secondo una recente ricerca di mercato, è proprio la lingerie il regalo che le donne vorrebbero trovare sotto l’albero di Natale….maschietti siete avvisati.
E, dopo un po’ di critica e forse anche un po’ di cinismo torniamo al Natale.Voglio chiudere con i versi di una canzone di Giosy Cento dicendovi anche che tutto questo è stato scritto con la magica penna di Babbo Natale (shh shh) ….perché a Natale ci vuole magia.
Natale é Natale
un fiocco di neve sul volto
un bimbo sognato di notte
e una pace che non sarà più...
Natale é Natale
le case vestite di festa
un vecchio tornato bambino
famiglie tornate all'amore...