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Il favoloso mondo di kat martin ...

Creato il 19 maggio 2010 da Isn't It Romantic?

IL FAVOLOSO MONDO DI KAT MARTIN – THE FABULOUS WORLD OF KAT MARTIN

 

IL FAVOLOSO MONDO DI KAT MARTIN ...
The guest today is one of the most famous American authors. We could say with certainty that any romance reader has read at least one of his books. Usually we open the interviews with a small introduction but this time I do believe that there is no need. We are confident that enough to say his name to affirm what we have just written ... Kat Martin!

L'ospite di oggi è una delle autrici americane più conosciute. Potremmo qusai affermare con certezza che ogni lettrice di romanzi rosa ha letto almeno uno dei suoi libri. Solitamente apriamo le interviste con una piccola introduzione ma questa volta credo proprio che non ce ne sia alcun bisogno. Siamo sicure che basterà dire il suo nome per affermare ciò che abbiamo appena scritto...Kat Martin!

 

Kat Martin will stop by and read your comments – so please, don’t forget to sign them with your name or a nick.


Kat Martin passerà a leggere i commenti che le lascerete, per favore ricordatevi quindi di firmarli con il vostro nome o con un nick. 
 

INTERVIEW - INTERVISTA

Would you tell us something about yourself - how is Kat Martin in her everyday life, as a housewife, a partner, a person?

Actually, I think I’m a pretty boring person! We live 25 miles from town, so I spend a lot of time just being in the country. Since I live in beautiful Montana, filled with mountains and animals, that isn’t a bad place to be. Since I’ve never had children ( my husband had four), I’ve never been a mother, but I think I’m a very good partner/wife. I believe in carrying my own weight. I just seems life is just better with two people working together to accomplish their goals. I love to travel. I love staying in nice hotels and eating in fine restaurants. That’s one of the reasons I work so hard!

Raccontaci qualcosa di te, di Kat Martin nella vita di ogni giorno - come donna di casa,

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come moglie, come persona.

A dire il vero, ritengo di essere una persona abbastanza noiosa! Viviamo a 25 kilometri dalla città, per questo trascorro molto tempo stando in campagna. Dal momento che vivo nel bellissimo Montana, ricco di montagne e animali, non è poi un posto così male per abitarci. Poiché non ho mai avuto bambini ( mio marito ne ha quattro), non sono mai stata mamma, ma penso di essere una buona moglie e partner. Sono dell’idea che alle mie ci devo pensare io.. Mi sembra che la vita sia migliore quando due persone lavorano insieme per realizzare i loro scopi. Adoro viaggiare, mi piace soggiornare negli alberghi eleganti e mangiare in ristoranti di buona qualità. Questa è una delle ragioni perché lavoro così duramente.

I read on your web site that, before you started writing, you worked as a real estate agent. How was that you decided to abandon your profession and become an author?

I had accomplished a good deal as a real estate agent. I felt that in order to accomplish more and earn more money, I would have to work harder and harder. I tried to think what I might do that would be fulfilling and yet not demand even more time. As it turned out, writing is the hardest work in the world!


Sul tuo sito ho letto che sei stata un agente immobiliare prima di iniziare a scrivere. Come è nata la decisione di lasciare quel lavoro per la scrittura?

Mi sono realizzata molto come agente immobiliare. Ma ho avuto la sensazione che per conseguire di più e guadagnare più denaro, avrei dovuto lavorare sempre più duramente. Ho provato a pensare a cosa avrei potuto farei che fosse appagante e tuttavia non richiedesse ancora più tempo. Come si è dimostrato, scrivere è il lavoro più difficile al mondo.


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At the time, did you have any difficulties in finding a publisher?

It is always difficult to find a publisher. I’ve had six publishers over the years and five different agents. Sometimes things change and you just have to make the best of it.


A suo tempo hai avuto difficoltà a trovare un editore?

E’ sempre difficile trovare un editore. Negli anni ho avuto sei editori e cinque differenti agenti. Qualche volta le cose cambiano e tu devi trarre il meglio dalla situazione.

 

Can you tell us something about your debut novel - which book was it, and when was it published?

My first book was "Magnificent Passage". It was an historical western romance. Though it was my first effort and the writing less sophisticated, many people think it is still my best book because it was so full of emotion and passion, things I work very hard to include in my writing.


Qual è stato il tuo primo libro e quando è stato pubblicato?

Il mio primo libro fu "Magnificent Passage". Era romance storico western. Sebbene fosse il mio primo sforzo e la scrittura fosse meno sofisticata, molte persone pensano che sia ancora il mio libro migliore, perché era pieno di emozione a passione, due ingredienti che richiedono duro lavoro per essere amalgamati nella scrittura.


Again, on your web site, you say that you like travelling. Does this passion of yours have an

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influence on the storylines of your books, and if yes to what extent?

Absolutely. Travelling to England first started me thinking about setting books in London. Since I was a history buff, the travelling just brought it all together. After a trip to France, I wrote a book called "The Devil’s Prize", which is partially set there. I’ve got a book coming out next year "Against the Law" that is set in Mexico, another place I have travelled.

Sempre sul tuo sito leggo che ami viaggiare. Quanto influisce questa passione sulle trame dei tuoi libri?

Certamente! Viaggiare in Inghilterra all’inizio mi portò a pensare di ambientare I libri a Londra. Poichè sono una fanatica della storia, il viaggiare è stato un naturale complemento. Dopo un viaggio in Francia, ho scritto un libro chiamato the "Devil’s Prize", che è parzialmente ambientato in questa nazione. Ho un libro in uscita per il prossimo anno "Against the Law" che è ambientato in Messico, un’altra località che ho visitato.

Your books belong to the Historical genre, and many of them were published in Italy. Nevertheless, not many readers are aware that you've also written few contemporaries under the Kasey Mars penname. For one of these books, “The Silent Rose”, you have confirmed yourself, that it was based on some very peculiar personal experiences. ...would you like to tell us something about it?

Actually, I’ve written quite a few contemporary romantic suspense novels. All of them are now published under my own name, Kat Martin. In fact, a new contemporary trilogy will be out the first of next year. "The Silent Rose" was the first of those books and it was indeed based on a true incident, a terrifying night my husband and I spent in a haunted bed and breakfast in Connecticut--or at least we believe it was haunted. I was able to confirm much of what I wrote in my book as actually having happened in the house!

I tuoi romanzi sono principalmente di genere storico. In Italia ne sono stati pubblicati davvero molti, tuttavia forse non tutti sanno che hai scritto anche dei contemporanei con lo pseudonimo di Kasey Mars. Secondo quanto tu stessa hai affermato, almeno uno di essi, “The silent rose”, è basato su tue esperienze personali molto particolari… puoi parlarcene?

A dire il vero, ho scritto un bel po’ di suspense romance. Tutti sono pubblicati ora con il mio nome, Kat Martin. Anzi , una nuova trilogia di contemporanei uscirà agli inizi dell’anno prossimo. "The Silent Rose" fu il primo di questi libri ed era infatti basato su avvenimento reale, una notte agghiacciante che io e mio marito abbiamo trascorso in un bed & breakfast infestato nel Connecticut, o per lo meno noi abbiamo creduto che fosse infestato. Sono in grado di confermare che molto di quello che ho narrato nel mio libro corrisponde a quello che è realmente accaduto in quel luogo.

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Any future projects on books that might contain paranormal elements?

I would love to do a series on ghost hunting. The idea has been floating around in my mind for a number of years, though I’m not sure it will ever happen. I did write a second ghost story called "Scent of Roses", which was also based on a true incident. It’s one of my personal favourites.

Progetti di scrivere altri romanzi contenenti degli elementi paranormali, prima o poi?

Mi piacerebbe realizzare una serie incentrata sul tema dei fantasmi.. L’idea mi gira nella testa da diversi anni, anche se non sono sicura di quando ciò potrà avvenire. Ho scritto una seconda storia di fantasmi intitolata "Scent of Roses", anch’essa basata su avvenimento reale. E’ una delle mie preferite.


Is any other book of yours based on some real-life experiences? Or is there a character that was inspired by a real person, yourself included?

I tend to fantasize more than write true stories. I wrote a Christmas story called "The Christmas Clock" that was inspired by my mother-in-law, a wonderful woman who suffered from Alzheimer’s Disease. I wrote a book called "The Secret" that was set up here in Montana where I live. A lot of what I’ve seen and experienced up here in the mountains was in the book. The hero was a Montana cowboy!


C’è qualche altro tuo libro che si basa su esperienze di vita reale? Oppure qualche tuo personaggio collegato a persone reali, inclusa te stessa?

Tendo a fantasticare più che scrivere storie vere, ho scritto una storia di natale intitolata "The Christmas Clock", che è ispirata a mia suocera, una donna meravigliosa che ha sofferto del Morbo di Alzheimer. Ho scritto un libro intitolato "The secret" che era ambientato nel Montana dove vivo. Molto di quello che ho visto e vissuto fra queste montagne si trova nel libro. L’eroe era un cowboy del Montana!


Let's talk about the technical side of your work. How are your stories born? Can you reveal us some details about the creative process you go through?

I start with only the smallest kernel of an idea. That is always the beginning. Or it can be a person I see in my mind. In "Royal’s Bride", which is one of my latest books, the hero reminded me of Price Charming in Cinderella. I call it my Cinderella story. From there, I find characters who fit into the plot. Just the right hero, to start with, then I try to figure out what sort of heroine would suit him. I try to think of twists and turns in the story that will hold the readers interest and keep them turning the pages.

"Royal’s Bride" " is the first novel in the trilogy "Brides Trilogy" followed by "Reese's Bride" and "Rule's Bride". This latest book was released the America last March and we want to anticipate the blurb and give you an excerpt.

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BLURB of "Rule's Bride":

After their strategic “marriage of commerce” three years ago, Rule quite forgot about Violet Griffin, the teenage heiress to a Boston manufacturing fortune. He simply spoke his vows, took over her father’s business and returned to England to resume his usual pursuits: high-priced wine, high-stakes gambling and high-born women. Yet when Violet, now a sophisticated woman, unexpectedly appears at Rule's London townhouse, husbandly duties no longer seem so odious he can't wait to take his stunning bride to their marriage bed. Violet, however, is not so easily led: she has her own ideas and is seeking an annulment to marry another. But as Rule attempts to win her over, someone else is determined to frame him for murder and keep him out of the way for good….


Passiamo al lato tecnico del tuo lavoro. Come nascono le tue storie? Cosa puoi svelarci del tuo processo creativo?

Io comincio da quello che è il più piccolo nucleo di un’idea. Questo rappresenta sempre l’inizio. Oppure può essere una persona che vedo nella mia mente. In "Royal’s Bride", che è uno dei miei ultimi libri, l’eroe mi ricorda il Principe Azzurro di Cenerentola. Ho chiamato il libro la mia storia di Cenerentola. Da qui, trovo i personaggi che si adattano alla storia. L’eroe proprio giusto, per iniziare, poi cerco di immaginare il tipo di eroina che può essere adatta a lui. Provo a pensare agli intrecci e agli sviluppi della storia che tengano vivo l’interesse dei lettori e li invoglino a girare pagina.

"Royal’s Bride" è il primo romanzo della trilogia "Brides Trilogy" seguito da "Reese's Bride" e "Rule's Bride". Quest'ultimo libro è uscito in America lo scorso Marzo e noi vogliamo anticiparvi la trama e offrirvi un estratto.

TRAMA di "Rule's Bride":

Dopo il loro "strategico matrimonio di convenienza", celebrato tre anni prima, Rule ha del tutto dimenticato la moglie Violet Griffin, giovane erede di una fortunata manifattura di Boston. Ha semplicemente svolto il suo dovere, ha preso suo padre in affari ed è tornato in Inghilterra per riprendere le occupazioni di sempre: il vino ad alto prezzo, il gioco d'azzardo ad alta posta e le donne. Eppure, quando Violet, ora donna sofisticata, appare inaspettatamente nella casa a Londra, a Rule non sembra più così odiosa e non vede l'ora di prendere la sua sposa nel letto matrimoniale. Violet, tuttavia ha le proprie idee e vuole annullare il matrimonio per poter sposare un altro. Ma, nel momento in cui Rule tenta di conquistarla, qualcun altro è determinato ad incastrarlo per omicidio e tenerlo fuori dai piedi per sempre ....

Which elements should not be absolutely missing from a novel, in your opinion?

Love and romance. I also like to have sex in my stories, but I’ve written for a special audience without it. I think the book would have been better with love scenes! But Love of course is the most important ingredient--and a happy ending..

Cosa non deve assolutamente mancare in un romanzo, secondo te?

Amore e romanticismo. Mi piace anche inserire il sesso nelle mie storie, ma ho scritto per un pubblico speciale senza di esso. Io penso che un libro sarebbe molto meglio con le scene d’amore. Ma l’amore certamente è l’ingrediente più importante e un lieto fine.

Kat Martin as a reader: what are your favourite genres, books and authors?

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I love reading Historical Romance, of course, and have read dozens of books in that genre over the years. Favourite authors are Kathleen Woodiwiss and Judith McNaught. Brenda Joyce is great in historical. I also love Romantic Suspense. I like Linda Howard and Nora Roberts. I plan to write a lot more of those sorts of books in the future.

Kat Martin lettrice: quali sono le tue preferenze?

Mi piacciono I romance storici, certamente, ho letto dozzine di libri appartenenti a questo genere nel corso degli anni. Le mie autrici preferite sono Kathleen Woodwiss e Judith McNaught. Brenda Joyce è eccezionale nel genero storico. Mi piacciono anche i Romantic Suspense, apprezzo Linda Howard e Nora Roberts. Ho in progetto di scrivere molti più libri di questo genere in futuro.

For those who didn’t know, you are married to Larry Jay Martin, who’s an author himself. At a professional level, is this an advantage or rather a disadvantage? Have you ever considered writing a book together?

Having a writer for a husband has been great. We know the same people, enjoy the same conferences. Last year we attended Thrillerfest in New York City, learned a lot and love it. We did write a book together. It’s a western historical called "Tin Angel". They made us write it under a pen name. Kathy Lawrence--for Kat and Larry.

A questo proposito vorrei ricordare che sei sposata con lo scrittore Larry Jay Martin. Questa unione a livello lavorativo è un vantaggio o uno svantaggio? Hai mai pensato di scrivere un libro insieme a lui?

Avere il marito scrittore è stato meraviglioso. Conosciamo le stesse persona, frequentiamo le stesse conferenze. L’anno scorso abbiamo partecipato al Thrillerfest a New York, abbiamo imparato molto e questo ci è piaciuto. Abbiamo scritto un libro insieme. E’ uno storico western intitolato "Tin Angel". Ce lo hanno fatto scrivere sotto lo pseudonimo di Kathy Lawrence, che sta per Kat e Larry.

Your books have been translated in 17 different languages. What kind of a relationship do you have with your fans?

I love hearing from readers in other countries. It is sooo exciting to think that a person in Thailand or Slovakia, or France or Italy has read one of my books. I’ve gotten letters from Russia and Argentina and Spain. It’s like having pen pals all over the world. It’s one of my favourite things about being a writer.


I tuoi romanzi sono stati tradotti in ben 17 paesi stranieri. Che rapporto hai con i tuoi fans?

Mi piace avere notizie dai lettori di altre nazioni. E’ così emozionante pensare che una persona in Thailandia o Slovacchia o Francia o Italia abbia letto uno dei miei libri. Ho ricevuto lettere dalla Russia, dall’Argentina e dalla Spagna. E’ come avere amici di penna in tutto il mondo. E’ uno degli effetti derivanti dall’essere scrittrice che preferisco.

 

EXCERPT / ESTRATTO

da "Rule's Bride"

IL FAVOLOSO MONDO DI KAT MARTIN ...
Per un momento, Rule se ne stette lì seduto, immobile.
“Chiedo scusa? Devo aver sentito male. Cos’avete appena detto?”
“Mi avete sentito benissimo. Sono venuta qui per far annullare il nostro matrimonio.”
Scese il silenzio. Alla fine lui ritrovò la voce. “E’ una cosa assurda.”
“A me sembra assolutamente ragionevole. Abbiamo passato soltanto pochi giorni in compagnia l’uno dell’altra. Voi non siete mai tornato a Boston. E’ chiaro che non vi aspettavate di vedermi qui. E’ giunto il momento di terminare questa messinscena prima che le cose vadano oltre, e poi ognuno di noi potrà continuare la propria vita.”
Rule si sforzò di restar calmo. Finalmente sua moglie era arrivata, ed ora che era lì non voleva nient’altro che sbarazzarsi di lui. “Non vi state dimenticando qualcosa?”
Lei gli rivolse un sorriso tutto miele. “Non mi pare proprio, no.”
“Quel che vi state dimenticando, Violet, è la ragione per cui fin dall’inizio vostro padre voleva che voi mi sposaste. Stava provvedendo al vostro futuro — al vostro benessere personale, così come a quello della compagnia.”
“Il futuro della compagnia è una faccenda completamente diversa. Al momento, quello di cui vorrei discutere è questo nostro ridicolo matrimonio. Siate onesto, non preferireste continuare a vivere la vostra vita come avete fatto finora? Restar fuori tutta la notte, a giocare d’azzardo, a passare il tempo con tutte le donne che volete — a far tutto quello che più vi aggrada?”
A Rule sembrava di non riuscire più a far funzionare la voce a dovere. Si raddrizzò sulla sedia. “Ve l’ho detto, io gioco di rado. Per quello che riguarda le donne —vi ricordo, Violet, che finora il nostro è stato solo un matrimonio di nome. C’è una bella differenza rispetto ad un vero matrimonio, ve l’assicuro—una differenza che sarei più che disposto a illustrarvi.”
Lei arrossì. Questo gli fece capire che era rimasta innocente come lo era stata il giorno in cui l’aveva sposata. A quel pensiero, sentì un inaspettato fremito d’eccitazione.
“Voi non volete essere sposato,” insistette lei, sorprendendolo con la sua testardaggine. In passato era stata così accomodante. Ma del resto, ricordò a se stesso, questa donna non era la dolce ragazzina che aveva lasciato a Boston. “Se volevate una moglie,” continuo lei, “avreste dovuto venire a recuperare quella che avevate sposato.”
“Avevo in programma di venire.” Prima o poi. “Volevo darvi tempo per prepararvi a diventare mia moglie. Vostro padre aveva insistito su questo punto, se ricordate.”
“Lui non si aspettava che voi mi ignoraste per sempre.”
Era vero, e la colpa lo assalì. “Forse avrei dovuto venire prima. Ma adesso voi siete qui, e chiaramente siete una donna, non una ragazzina.” Fece scorrere lo sguardo su di lei, soffermandosi sul morbido contorno dei suoi seni, e sentì il sangue fluire verso il basso, in direzione dell’inguine. “Ormai avete diciannove anni. E’ tempo che abbiate un marito, e dal momento che questo ruolo è già mio di diritto, andremo avanti proprio come vostro padre aveva desiderato.”
Violet spinse indietro la sedia e si alò. “Sembra che non capiate. La mia non è una domanda — è una richiesta. Non sarò vostra moglie, su questo punto potete mettervi l’anima in pace.”
Era magnifica così – in piedi nel bel mezzo del fascio di luce che entrava dalla finestra, a testa alta, con le piccole mani appoggiate sulla vita sottile, i capelli di fiamma che risplendevano intorno al suo viso perfetto, a forma di cuore. Rule aveva cercato un’amante. Nessuna donna a Londra aveva catturato il suo interesse come stava facendo lei, né l’aveva attratto fisicamente con altrettanta intensità. Sentì il pene iniziare a indurirsi. Violet era sua moglie, e lui la voleva nel proprio letto. Addolcì il proprio tono di voce, improvvisamente deciso a convincerla. “Per favore...non volete per lo meno starmi ad ascoltare? Questa è una decisione estremamente importante per entrambi.”
Per diversi secondi lei non si mosse. Poi, con un sospiro, tornò a sedersi.
“Vostro padre aveva fede in me,” iniziò Rule. “Credeva di provvedere al vostro futuro quando vi convinse a sposarmi. Prima che mio padre morisse, fece anche a me una richiesta simile.”
L’espressione di Violet cambiò leggermente, e lui capi di aver catturato la sua attenzione.
“Mio padre credeva che il destino della famiglia Dewar consistesse nel creare un’alleanza tra Inghilterra ed America. Quando vostro padre mi contattò per farmi la sua proposta, lo vidi come un modo di adempiere al più grande desiderio di mio padre.”
“State dicendo che non si è trattato semplicemente di avidità.”
Rule aggrottò la fronte. “Ho del denaro mio, Violet. Ammetto che ne ho fatto molto di più grazie al fatto di essere entrato in società con vostro padre e al successo della compagnia, ma non avrei acconsentito se non avessi avuto l’intenzione di tener fede alla mia parte dell’accordo.”
“Ho visto I rendiconti trimestrali. Avete fatto un ottimo lavoro con Griffin.”
“Grazie. Il punto è, noi siamo sposati. Ci siamo scambiati i voti davanti a Dio, e abbiamo fatto delle promesse ai nostri padri. Intendevo venire a prendervi prima, e avrei dovuto farlo. Adesso l’ho capito. Ma è importante che capiamo se la cosa può funzionare. Lo dobbiamo alle nostre famiglie, e lo dobbiamo l’uno all’altra.”
E, naturalmente, c’era la clausola nel contratto di matrimonio che, nel caso in cui il matrimonio non fosse stato consumato, lui avrebbe perso la metà della compagnia. Violet stava scuotendo il capo, agitando le sottili ciocche di capelli color fiamma che le sfioravano le guance. Il desiderio si insinuò in lui. Si sforzò di non immaginarla nel proprio letto.
“Datemi una possibilità, Violet. Restate con me per I prossimi trenta giorni, e, se alla fine di quel periodo sarete ancora convinta che tra noi le cose non possono funzionare, acconsentirò all’annullamento.”
Ma perché questo fosse possibile, Violet avrebbe dovuto rimanere vergine, così come lo era adesso, ne era sicuro. Rule era deciso a impedire che questo succedesse. Violet era sua moglie, e lui intendeva averla—presto, e spesso.
La fissò mentre se stava lì seduta, con le guance ancora un po’arrossate dalle sue aperte occhiate di apprezzamento. Quando si trattava di donne, Rule non era uno stupido. Sapeva che lei provava nei suoi confronti almeno un po’ dell’attrazione che lui sentiva per lei. Aveva un mese per sedurla, e per fare in modo che arrivasse ad accettarlo. Rule era sicuro che un mese sarebbe stato più che sufficiente.
“Lo farete? Resterete abbastanza da far sì che possiamo conoscerci? Non credo che sia chiedere troppo.”
Lei tirò un profondo respiro; così facendo i seni le si sollevarono in modo intrigante, e lui si accorse di quanto violenta fosse la propria eccitazione.
“Ho già riflettuto molto a lungo su questo argomento, e la mia risposta è no.”
Una punta di irritazione lo attraversò. Non era abituato a ricevere rifiuti da una donna, e pensare che questa ragazzetta…—si corresse mentalmente. Violet non era più una bambina. In effetti, Rule vedeva parecchio di Howard Griffin nel modo implacabile con cui gli stava tenendo testa. Questo lo rese ancora più determinato. Lei era sua, maledizione. Che se ne rendesse conto oppure no.
“Non darò il mio consenso ad un annullamento, Violet. A meno che non accettiate le mie condizioni. Questo significa che dovrete assumere un avvocato. Ci vorranno mesi perché il tribunale emetta una sentenza — per non parlare dello scandalo che causerà alle nostre famiglie. Siamo nel 1860, Violet. Boston e Londra non sono più così lontane come lo erano una volta.”
Lei serrò le sue belle labbra. “Siete determinato a tal punto? Come mai, visto che non avevate intenzione di tornare a Boston?”
“Vi ho detto che avevo in programma di venire--" Un’ispirazione lo colpì improvvisamente, e balzò in piedi. “Non muovetevi. Torno subito.”
Attraversò di corsa l’atrio ed entrò di colpo nel proprio studio, attirandosi una rapida occhiata dalla cugina Caroline, che se ne stava seduta accanto al fuoco a leggere. Frugò nel primo cassetto in alto della scrivania,e ne tirò fuori il biglietto della nave per Boston che aveva comprato la settimana prima — benché all’epoca non avesse avuto la certezza che l’avrebbe usato. Si girò, e sempre di corsa tornò nella saletta della colazione.
“Stavo per venire,” disse, mostrando il biglietto. “L’ho comprato cinque giorni fa. C’è la data stampata in alto.”
Le tese il biglietto, e per la prima volta Violet sembrò incerta. Chiaramente, credeva che lui non avesse mai avuto intenzione di tener fede al patto che aveva stipulato. C’erano delle volte in cui non ne era sicuro nemmeno lui.
“Restate per le prossime quattro settimane,” insistette. “Date ad entrambi la possibilità di arrivare a conoscerci. Se non volete farlo per me, fatelo per vostro padre.”
Questo era un colpo basso, ma per qualche strana ragione cominciava a sentirsi disperato. Violet fissò il biglietto, poi guardò lui. Sollevò il mento.
“D’accordo, trenta giorni. Poi, mi aspetto che manteniate la vostra parola.” Di fronte al gran sorriso di Rule, Violet abbassò timidamente lo sguardo in grembo. Non era immune al suo fascino,ormai l’aveva capito, e di certo lui non era immune a lei.
Trenta giorni, si disse, pregando di non dover aspettare tanto a lungo per portarsela a letto.
Tutt’a un tratto, essere sposati non sembrava poi un’idea tanto malvagia, in fondo.

The interview is over, but you can follow Kat Martin on her website or her Facebook page:

http://www.katbooks.com/

http://www.facebook.com/pages/Kat-Martin/322579975013

L'intervista è finita, ma potete seguire Kat Martin su suo sito web o la sua pagina di Facebook:

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