Il Fenomeno dell’Inflazione e della Deflazione

Sappiamo tutti che con il termine inflazione si indica l'aumento dei prezzi e che con il termine deflazione si indica la loro diminuzione. Ma come si misurano questi due fenomeni? Ebbene, con il tasso di inflazione calcolato in questo modo:

prezzo anno n+1 - prezzo anno n / prezzo anno n = tasso di inflazione di un singolo bene x

Il risultato restituisce un valore in percentuale che indica di quanto è aumentato il prezzo di un singolo bene x rispetto al valore dello stesso bene nell'anno precedente, ma per valutare l'andamento dei prezzi di diversi beni e servizi è necessario costruire un indice dei prezzi, ossia un numero che racchiuda i prezzi di tutti i beni e servizi in relazione al loro contributo alla produzione totale di un paese. In questo caso, il tasso di inflazione indica l'incremento dell'indice dei prezzi in un determinato arco temporale restituendo una proiezione dell andamento medio dei prezzi di un paese.

Cosa determina l'incremento dei prezzi?

• incremento dei costi sostenuti per la produzione (aumento del costo dei fattori produttivi)
• aumento della domanda da parte dei consumatori (presenza di alta liquidità)
• la banca centrale immette sul mercato molta moneta (una moneta debole è più concorrenziale)

Se i prezzi aumentano la moneta del paese si indebolisce e quindi perde valore, a questo punto è necessario che i salari vengano indicizzati all'andamento dei prezzi, con l'aumento dei salari si porta l'imprenditore, che intende mantenere lo stesso profitto, ad innalzare i prezzi generando così, a livello amplificato, nuova inflazione creando una sorta di spirale inflazionistica che sfugge al controllo delle autorità economiche rischiando di fare entrare il paese in situazioni di inflazione galoppante, con tassi cioè superiori al 5% o in casi estremi di iperinflazione tassi superiori al 20%.

La deflazione, invece viene definito come il fenomeno opposto all'inflazione, quindi una situazione in cui si verifica una riduzione generalizzata dei prezzi.

Cosa determina la riduzione dei prezzi?

• riduzione della domanda (la riduzione dei lavoratori fa contrarre i consumi)
• rallentamento della produzione delle aziende locali a causa di concorrenze esterne
• aumento della disoccupazione (le aziende locali licenziano)

La deflazione è una spia di gravi squilibri del mercato, perché significa che le imprese producono più di quello che viene richiesto e sono quindi costrette a ridurre la loro offerta.

Quindi tutto il susseguirsi degli eventi sopra elencati porta al verificarsi di una spirale deflazionistica. Per uscire da tale circolo vizioso lo Stato è costretto a intervenire con delle politiche economiche mirate a riportare la fiducia nello sviluppo economico del paese.

Ma quindi qual'è il giusto equilibrio? quando un paese si trova in una situazione di stabilità?

Con la politica economica un paese mira al raggiungimento di un livello di crescita dei prezzi che non sia ne troppo basso (rischio di una recessione) ma che non sia nemmeno troppo alto (spirale inflazionistica) a tal proposito, gli economisti considerano ottimo un tasso di inflazione prossimo tra l'1 e il 2%.