L’iniziativa ha il nobile obiettivo di celebrare l’alto valore sociale rappresentato dai cosiddetti beni sequestrati alla criminalità organizzata, definiti con il termine di beni liberati, alla quale hanno aderito la giornalista del quotidiano “Il Mattino” Rosaria Capacchione, l’attore Giulio Cavalli e Pino Maniaci, storico direttore di Telejato l’emittente locale siciliana divenuta una vera e propria icona della lotta alla mafia.
Quella di Ercolano è la decima tappa di questo tour itinerante che, nelle settimane scorse, ha fatto scalo anche a Casapesenna, Marcianise, Teano. Gli studi di Radio Siani, che è anche uno dei media partner di questo prestigioso evento, faranno da sfondo ad un interessante dibattito intitolato :”Chi racconta le mafie” organizzato dai volontari di questa web radio e dal comitato giornalisti precari della Campania.
Il riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata, come per esempio l’ex casa del boss Birra, divenuta sede di un web radio impegnata nella lotta alla camorra, non solo è un ottimo strumento attraverso il quale si colpiscono i cartelli criminali operanti nel territorio, ma è anche un modo per restituire alla collettività ed alle comunità locali, la fruibilità di quei beni. E’ anche un modo per far esistere le tante web radio come Radio Siani, impegnate nella non facile lotta alla criminalità organizzate e di cui il nostro paese ha davvero bisogno.
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