Un vasto programma artistico arricchisce il cuore di lezioni magistrali del festival della filosofia che si tiene dal 13 al 15 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo.
Il tema di quest’anno l’AMARE è declinato attraverso le varie forme dell’espressione artistica e culturale, individuale e collettiva. Un viaggio ricco e sorprendente che mette in mostra, in musica e in scena i diversi volti dell’amore. Questo viaggio non è riservato però solo agli adulti ma anche ai bambini e agli adolescenti grazie all’organizzazione di spettacoli e laboratori ad hoc per loro!
Il Palazzo dei Musei di Modena sotto il titolo “Burattini che passione”, ospita una serie di appuntamenti dedicati ai burattini e presenterà maschere tipiche della tradizione della Commedia dell’arte, nelle loro turbolente vicissitudini sentimentali e amorose, ora buffe ora magiche, talvolta beffarde e comunque sempre divertenti.
Il Museo Civico d’Arte propone una mostra (“Teste di legno e cuori di panna”) che costituirà uno sguardo inedito sulla gloriosa tradizione dei burattini modenesi da fine ‘700 a oggi, mentre il Dida Laboratorio didattico propone i laboratori “Baracca, burattini e… batticuore”, che insegneranno a realizzare burattini di gommapiuma o a scolpire teste di legno (sabato 14 e domenica 15, ore 10-19).
Tre spettacoli di burattini per ragazzi punteggiano le giornate del festival. I Burattini dell’Ocarina Bianca presentano “Messer Filippo e il Drago Magalosso”, la storia di un mercante innamorato di una bella castellana e rinchiuso dal di lei marito nella Torre di Spilamberto, dove incise sui muri la sua straziante storia d’infelice amore (Modena, Palazzo dei Musei, sabato 14, ore 17,30).
“L’elisir d’amore Vaporotti” dei Burattini della Commedia e della Compagnia lirica di Milano è invece un tentativo di coniugare due arti della tradizione italiana – entrambe, seppure diversamente, popolari e radicate nella cultura nazionale – come il teatro dei burattini e l’opera lirica, in uno spettacolo ispirato all’omonima opera di Donizetti (Modena, Palazzo dei Musei, sabato 14, ore 21,30).
Alla domenica la Compagnia di Burattini della tradizione “Alessandro Barberini” mette in scena “Fagiolino ambasciatór d’amore”, un’avventura amorosa che ha per protagonista l’inconfondibile maschera della tradizione dei burattini bolognesi, berretto bianco e neo sulla guancia (Modena, Palazzo dei Musei, domenica 15, ore 17,30).
Per addestrare e tenere in esercizio la pratica della cura, bambini e ragazzi sono chiamati dai Servizi educativi per l’infanzia, Centro per le famiglie e Centro di Educazione Ambientale San Cristoforo di Sassuolo a cimentarsi in “Giochi di famiglia”, laboratori a cielo aperto di coccole e dolcezze (Sassuolo, Piazzale della Rosa, sabato 14 e domenica 15 ore 9.30-12.30 e 15-19).
Per imparare invece i “trucchi amorosi” delle piante da non perdere i laboratori per i bambini dai 6 anni presso l’Orto Botanico di Modena condotti dalla dottoressa Barbieri e dal gruppo Guide Orto Botanico (venerdì pomeriggio e sabato tutto il giorno).
A Carpi presso Palazzo dei Pio, il festival della filosofia propone un percorso di narrazione per i bambini dai 6 anni “Le donne, i cavalier, l’arme e gli amori” e l’installazione sonora “Il guerriero racconta” a cura del Castello dei Ragazzi con la partecipazione del Teatro dell’Orsa di Reggio Emilia. Inoltre Piccole storie d’amore letture per bambini dai 3 ai 5 anni presso la Sala Estense del Palazzo dei Pio.
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Buon festival a tutti!