Il ficodindia di Roccapalumba è maturo

Da Marisa

XV edizione Opuntia Ficus indica Fest - Sagra del Ficodindia 17 / 19  ottobre 2014 Roccapalumba. Laboratori del gusto, degustazioni guidate e dolcezze al ficodindia, fichidindia, scuzzulata, liquore al ficodindia, un intero menù a base del gustoso frutto. Ogni anno si contano più di 30.000 presenze.

Roccapalumba (Palermo), "Paese delle Stelle", diventato ormai un punto di riferimento per molti astrofili e scienziati di fama internazionale, è posto ai piedi di una grande e suggestiva Rocca di tipo Dolomitico, è stato fondato nel XVII Secolo dalla Principessa Maria Anzalone Orioles. La presenza della mole solenne della Rocca, abitata da centinaia e centinaia di uccelli (colombi, taccole, gazze) trasmette una particolare suggestione.

Di notte la Rocca sembra respirare. In realtà è il respiro di tantissimi uccelli che dormono in migliaia di buchi. Questa cornice naturale è poi completata dal bosco misto che circonda il paese.

Diversi i luoghi e le opere d’arte di particolare interesse: innanzitutto la sua Borgata, Regalgioffoli un incantevole Borgo immerso nel verde delle colline, il “Castellaccio”, luogo di insediamenti Neolitici Medievali e Saraceni. Roccapalumba non mancherà di stupire il visitatore con il telescopio newtoniano collocato presso l'Osservatorio Astronomico di Pizzo Suaro e con il Planetario Astronomico dotato di uno speciale elioplanetografo che permette di simulare il movimento dei pianeti attorno al sole.

Il Ficodindia, originario del Messico, ha trovato nel paesaggio arido e nel clima siciliano un ambiente estremamente favorevole, tanto da diventare un autentico elemento dell'iconografia tipica dell'isola. La sua coltivazione, limitata in passato ad aree marginali o di scarso valore commerciale, negli ultimi decenni ha invece conosciuto un interesse crescente da parte di un mercato sempre più sensibile verso quei prodotti della natura che uniscono al rispetto per l'ambiente, un'attenzione particolare alla salubrità del prodotto e alla salute del consumatore.

Oltre alla coltivazione del frutto per il consumo fresco, le antiche tradizioni contadine ci tramandano l'utilizzo dei fiori essiccati per la preparazione di decotti dalle notevoli proprietà diuretiche ed antinfiammatorie. Alla tradizione culinaria del passato si rifà anche l'uso della buccia per la preparazione di un'ottima mostarda. Il territorio di Roccapalumba vanta una tradizione secolare nella coltivazione del ficodindia e qui la pianta ha trovato condizioni ottimali per clima, esposizione e composizione del suolo.

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