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Il fidanzato che non vorrei

Creato il 21 settembre 2014 da Lagianni @LaGianni85
Sono molto felice che il mio post di qualche giorno fa sulla camera a gas che a volte viene scambiata per amore abbia trovato felice riscontro in così tanti di voi, e grazie a tutti quelli che, su variegati social, mi hanno fatto sapere la loro giuoia e partecipazione al mio tripudio di felicità con-pelliccico. Siete molto carini e teneri.
A pensarci su, credo che alla base di quel post ci fosse una sorta di delirio di onnipotenza egoistica allargata, la cui traduzione è: tutti noi (intesi molto modestamente come l'intero genere umano) abbiamo il sacrosanto diritto di trovare una persona e una storia d'amore in cui essere felici senza spaccarci il culo. Il perché è perché ce lo meritiamo perché sì. Punto.
Invece nell'ultimo periodo tra le persone che mi stanno vicine è preoccupantemente aumentato il numero di quelle che, per un motivo o per l'altro, si trovano a sbattersi in storie d'amore difficili come l'esame di Biochimica del terzo anno come fossero pesci presi nella rete. Brutto. Molta empatia con alcuni di loro perché è vero che a volte la vita è bastarda, e non puoi o non riesci semplicemente a dire ciao. A volte proprio non si può. Dispatia senza ritorno con tanti altri, a cui invece basterebbe un briciolo di amor proprio per levarsi di torno e andare a pescare in un altro lago, accettando serenamente l'idea che, per quanto vi sia piaciuta la trota, forse col luccio vi trovereste meglio. Siamo prodighi di figure retoriche di livello oggi.A tutti loro vorrei dire che nel farsi male deliberatamente non c'è onore ma solo stupidità, perciò datevi una mossa e andate a prendervi quello che vi meritate. (Alba gu brath, aggiungerei anche a questo punto brandendo la spada).
Molti di voi penseranno che è facile parlare da privilegiata, e io dico sì, è facile, sono fortunata e non passa giorno che io non mi stupisca di quanto io lo sia. E non solo perché ho trovato una persona che con me sta bene e con cui stare bene, ma anche perché Il Pelliccia ed io non abbiamo onestamente un pensiero al mondo. La nostra storia è protetta su ogni lato dagli spigoli della vita.
Però un po' di merito me lo voglio prendere lo stesso, e allora vi dico che Il Pelliccia non è semplicemente capitato per caso: Il Pelliccia è frutto di una sistematica e precisa analisi di mercato. Avevo 24 anni e sono sempre stata abbastanza razionale. In 24 anni pre-pelliccichi, le mie storie e storielle, importanti e non, mi avevano permesso di disegnare un quadro abbastanza dettagliato, se non delle caratteristiche che cercavo in un uomo, quanto meno di quelle che MAI e poi MAI avrei voluto ritrovarmi tra i piedi. Perciò, giusto per abbassare il tono serio degli ultimi post e rassicurarvi sul fatto che questo blog resta e resterà la fucina di cazzate che ben conoscete, ecco la Gianni-lista dei fidanzati che nemmeno se te li regalano, aka piuttosto mi barrico in casa a guardare otto stagioni di Ballando con le stelle di fila:
_IL FIDANZATO CALCIOFILO: e lo so, mi piace puntare in alto, andare alla ricerca della specie in via d'estinzione. D'altronde io sono la ragazza media, a cui il calcio fa cagare, epperò ho pretese d'eccellenza e mai mai mai nella vita potrei tollerare il fidanzato medio che la domenica pomeriggio o boh, quando quelli giocano, si avvita col culo al divano e non lo schiodi più. Mai.
_IL FIDANZATO COZZA: quello che si fa TUTTO insieme. TUTTO. Anche andare a farsi togliere il callo sull'alluce, anche -mio dio- a scegliere la macchina nuova, il computer o il trapano avvitatore. Tu. Non mi avrai mai. Io ho bisogno di un uomo che se ne vada in palestra due sere a settimana e mi lasci a casa da sola. A stirare, sì. Davanti a Grey's Anatomy.
_IL FIDANZATO CON LA LUPARA: quello che è geloso come se avesse tra le mani Charlize Theron. Già dato, grazie. Il siparietto del "quello lì, perché ti guardava?" era imbarazzante a sedici anni, adesso è veramente cretino. Quello che mi verrebbe da fare è da scoppiargli a ridere in faccia e con una mano sul cuore dirgli amore mio, me lo dico da sola, ma chimmicaga?
_IL FIDANZATO SMOTORIZZATO: perché tutto si può accettare, tutto, ma non il fidanzato che non sa fare il parcheggio a esse. Dai, ma che uomo sei.
_IL FIDANZATO ESTETA: perché io a fare shopping ci voglio andare da sola, sola, sola, nel mio delirio voglio essere lasciata sola, oppure con mia sorella o tutt'al più con un'amica veramente ma veramente fidata. Non voglio il tuo parere, uomo, che tanto è assodato che non capisci un cazzo.
_IL FIDANZATO FONTANELLA: quello che ha una sudorazione un po' fuori dal normale. Non mi dilungo.
_IL FIDANZATO ESISTENZIALE: quello che ha in testa delle pippe colossali, quello che tu sei troppo per me, quello che ma mi ami veramente? L'equilibrio di coppia è una questione di ruoli, e nella mia coppia quella che si fa le menate sono io, non tu. Vai a piangere in un'altra valle di lacrime, non c'è posto per entrambi qui.
E ho lasciato per ultimo il campione, quello che veramente piuttosto salto la ceretta per quattro anni filati:
_I GENITORI DEL FIDANZATO: quello che ha talmente poche credenziali che anche nel nome i genitori vengono prima di lui. Quello che deve chiedere il permesso per cambiare taglio di capelli, si veste come suo padre e ha già progettato di alzare di un piano la villetta dei suoi quando deciderete di andare a vivere insieme. Quello che se non stai attenta, sua madre ti sta già ordinando le tende per il bagno.
In parole povere, il segreto non è avere fortuna, ma le idee chiare e una caparbietà d'acciaio. Andate, e trovate la vostra metà della mela.

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