Il figlio del Corsaro Rosso

Il figlio del Corsaro Rosso è il quarto capitolo del ciclo salgariano I Corsari delle Antille ed è stato pubblicato nel 1908.

Ambientato nei suggestivi territori caraibici, il romanzo narra le vicende di Enrico di Ventimiglia, nipote del “Corsaro Nero” e figlio, appunto, del “Corsaro Rosso”, ucciso del sanguinario Wan Guld.

Il giovane decide di partire per il Nuovo Mondo con lo scopo di ritrovare la sorellina, nata dalle seconde nozze del padre, e scomparsa in seguito alla sua cattura.

La ricerca della verità lo mette sulle tracce del Marchese di Montelimar, ex governatore di Maracaibo, che potrebbe sapere qualcosa sulla misteriosa sparizione.

Con il supporto dei suoi compagni d’avventura, i fedeli Mendoza, Buttafuoco e Don Barrejo, nonché con l’aiuto di alcuni filibustieri, il giovane Enrico riesce a scovare il Marchese. Dopo una serie di scontri col nemico, ottiene le informazioni sperate: il nobile gli rivela quel che sa sulla bambina, a patto che la sua vita venga rispariamata.

Essendo un gentiluomo, il signore di Ventimiglia mantiene la parola data e scopre, così, che sua sorella vive sotto falso nome a Maracaibo.

Vicissitudini varie e scenografici combattimenti portano, dunque, alla vittoria del figlio del “Corsaro Rosso” e al ritrovamento della giovane rapita. Ma, durante il suo viaggio, Enrico troverà anche l’amore! Il suo cuore, infatti, comincerà presto a battere per la cognata del suo avversario, la Marchesa di Montelimar, e sarà ovviamente corrisposto.

Amore fraterno e amore passionale sono, dunque, protagonisti indiscussi di questo romanzo. Sono tali sentimenti a guidare le spettacolari gesta dei prodi combattenti che, sullo sfondo di paesi esotici ed affascinanti, danno prova del loro coraggio e della loro forza, nel nome dell’unica cosa che davvero conta: l’amore in tutte le sue forme!