Magazine Società

Il file sharing, il confine sottile tra condivisione e pirateria

Creato il 18 aprile 2011 da Alessandrobaldini
Internet per ogni navigatore rappresenta la libertà, quella libertà di essere qualcosa di diverso da quelli che sono gli schemi classici del quotidiano vivere, arrivati al nostro domicilio, ci togliamo le " maschere" che molte nella vita ci dobbiamo mettere per vivere nel mondo.
Per molti la tastiera di un computer, rappresenta la possibilità di collegarsi al mondo del web 2.0 e cominciare a comunicare in maniera differente.
La rete lascia ad ognuno questa bella possibilità, sta poi a noi sfruttarla nel modo migliore.
Quella voglia di condividere pensieri, riflessioni, modi diversi di vedere le cose ma anche risorse, è quello che sta alla base del file sharing, il file sharing è in prima cosa, la condivisione di risorse tramite una rete comune, ora per adesso immaginiamo un attimo Internet, il web 2.0 e i nostri computer, possiamo dire che il web rappresenta una rete comune e condivide con tutti, risorse che sono a disposizione di ogni utente.
Questo è il principio sul quale si basa il file sharing, la condivisione di risorse attraverso una rete comune o tramite programmi definiti peer-to-peer.
Ovviamente conosciamo tutti i più famosi, tra questi abbiamo Emule, il popolare software tramite il quale ci si collega per ricercare software o altre risorse.
Il confine sottile tra pirateria e condivisione, viene annullato quando si scaricano risorse protette da leggi legati ai diritti d'autore, senza contare il fatto che le reti di condivisione dei file, possono tranquillamente essere attaccate da virus e malintenzionati.
Scaricare file non è illegale, ma occorre anche vedere che tipo di file il nostro software peer-to-peer sta scaricando.
Le leggi poi non aiutanto certamente in questo sento, la legislazione varia a seconda degli stati.
Approfondiremo nei prossimi post questi aspetti, perchè ritengo siano estremamente utili.
Buona navigazione a tutti.
http://it.wikipedia.org/wiki/File_sharing

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine