Il Filesharing verso la morte, chiudono tutti i battenti

Sembra che la fine del mondo del filesharing sia quasi giunta, dopo la chiusura di Megaupload e altri servizi simili, se non addirittura uguali, cominciano a chiudere anche piattaforme BitTorrent , e a ‘morire’, in un certo senso, è Btjunkie, da sempre uno dei siti più usati per la ricerca di file torrent da scaricare. Sulla home page del sito si legge un messaggio di addio ai visitatori abituali.

Btjunkie non era coinvolto nella vincenda legale in cui è tirato dentro Megeupload, ma la chiusura può essere una conseguenza dell’operazione di polizia che ha portato all’arresto Kim Dotcom, il proprietario di Megavideo e Megaupload.

Btjunkie era online da 5 anni e i suoi gestori hanno dichiarato che la scelta di chiudere il sito è stata volontaria e non semplice, un comunicato stampa allegato spiega la motivazione della decisione della chiusura di questo servizio.

I motivi reali non si conoscono, ma il clima era chiaramente corrotto da quel che sta accadendo intorno a Megaupload, The Pirate Bay , e altri siti di file sharing e videosharing, insomma gli autori hanno preferito tirarsi fuori prima che il peggio arrivasse anche per loro!

Btjunkie dunque è stato chiuso ufficialmente, coloro che utilizzavano il motore di ricerca torrent per cercare quello che gli interessava di più, dovranno cercare un’alternativa valida, anche se in giro ce ne sono davvero poche. Staremo a vedere se un giorno uscirà la reale motivazione della chiusura del sito, comunque sia è stato chiuso un altro pezzo di storia del file sharing.. addio Btjunkie.

Ma non finiscono qui le chiusure, infatti dopo Megaupload e Megavideo, guardare lo streaming è diventato impossibile. Videobb , noto sito di video sharing è stato chiuso, migliaia sono le serie TV, film e altro che sono stati cancellati, questo è un altro segnale che il mondo del filehosting sta per morire.

Tra i siti chiusi compare anche Videoweed, famoso perché valida alternativa a megavideo senza il limite dei 72 minuti, ma con più pubblicità. Il sito non è stato bloccato del tutto, ma risulta quasi impossibile guardare video e altro online, insomma addio anche a questo website.

C’è poi da segnalare Filesonic e Uploader.to, entrambi si sono auto censurati per evitare dei problemi, proprio come accaduto con Btjunkie, ricordate sicuramente il messaggio apparso sui siti dove si comunicava il blocco di qualsiasi tipo di download. Insomma, possiamo dare il triste annuncio della fine dell’era del Filesharing, anche se Anonymous ora sta lavorando a Meegaupload.net.

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