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Il finto "fish and chips" più chic e light che ci sia

Da Labandadeibroccoli

Il fish and chips è un classico della cucina britannica, filetto di pesce bianco (usually cod, merluzzo) fritto in pastella e contornato da abbondanti patatine, anch'esse fritte.

Un piatto per antonomasia take away (a parimerito con l'hot dog) molto economico.

Noi siamo economi, ma siamo anche viziosi  e come scriviamo spesso non è necessario spendere cifre esorbitanti per viziarsi, come in questo caso.

Cosa rimane del fish and chips originale in questa ricetta? Beh ad essere pignoli ben poco, il pesce c'è, le chips pure ... Ma è completamente snaturato: abbiamo tolto la pastella, abbiamo tolto le patate e il merluzzo è andato a farsi friggere in altri lidi.

E le chips direte voi? Eheh quelle restano, ma di buccia di pomodoro.

Non è un piatto da dieta stretta, ma sicuramente più leggero dell'orginale e dall'aspetto molto più chiccoso.

Questa ricettina succulenta e sfiziosa però una piccola pecca la possiede: se proprio avete intenzione di pomiciare ... Beh assicuratevi che anche l'oggetto delle vostre attenzioni mangi il porro, altrimenti desistete ;)

Poi non dite che non vi avevamo avvisato!

 

Ingredienti (per due persone)

un porro

due pomodori ramati

100 gr. di misticanza fresca

un ciuffetto di basilico fresco o menta fresca

sale q.b.

olio evo q.b.

olio di semi di girasole per friggere

un cucchiaino di lemongrass secca o un pezzettino di quella fresca (meglio)

un pugno di farina di riso (ma se non avete problemi col glutine va benissimo una farina di grano tenero)

e due spigolette fresche fresche (magari queste non sono proprio economicissime, ma diciamo che, considerando il resto degli ingredienti, il budget totale rimane abbordabilissimo).

La preparazione è molto semplice.

Incidete i pomodori con una croce e fateli bollire in acqua salata per 5 minuti. Toglieteli dall'acqua, lasciateli inditepidire, privateli della pelle lungo l'incisione facendo attenzione che rimanga intatta. Tenetela da parte, vi servirà dopo. Ora privateli dei semi e tagliateli a brunoise (cubetti piccoli), conditeli con olio, sale e menta fresca o basilico fresco. Tenete anche questi da parte.

Eviscerate la spigola conditela al suo interno con un pochino di lemograss (noi abbiamo usato quella secca, ma se la trovate fresca meglio! Mettetecene giusto un pezzettino), in sostituzione una classica fettina di limone.

Cuocetela in un bel sacchetto di carta fata (ma se non ne avete va bene l'alluminio) in forno preriscaldato a 200°C per una ventina di minuti e non oltre (dipende molto dalla grandezza del pesce basta comunque controllare e spegnere appena la carne è bianca). Nel frattempo tagliate il porro a julienne e infarinatelo con la farina di riso. Infarinate anche le bucce di pomodoro allo stesso modo e poi friggete tutto (ma separatamente) in abbondante olio (noi abbiamo usato un buon olio di semi di girasole) asciugateli su carta assorbente. 

Andiamo alla presentazione del piatto.

Sul fondo una bella riga di concassè di pomodoro, un ciuffetto di misticanza, i filetti di spigola, sopra il porro fritto e la chips di buccia di pomodoro (della serie non si butta via niente). 

Diciamo che il piatto fa il suo effetto e al palato profuma di fresco, con quel tocco di croccate e profumato del fritto che rende tutto più allegro ^_^

 


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