Con le viole del pensiero che ho acquistate domenica al Vivaio Fratelli Leonelli durante l’open day di primavera e un po’ di muschio -un avanzo del workshop Hello Spring- ho realizzato dei kokedama per l’allestimento della mia tavola di Pasqua.
Va detto che mi piacciono le cose sospese, che fluttuano nell’aria e con il Kokedama – un’arte giapponese simile al bonsai- le piante coltivate in sfere di muschio, scendono dal soffitto appese a delle piccole corde, o a fili trasparenti per un effetto più moderno.
Si possono anche sistemare in un luogo di mezzombra in terrazzo posate su un vassoio.
Conosciute anche come Moss balls, le sfere di muschio sembrano creazioni in perfetto japanese style con un’aria molto esotica.
Come si fa:
estrarre con delicatezza la piantina dal vaso, alleggerire il pane di terra per liberare le radici. Mescolare sette parti di torba con tre parti di akedama, il terriccio dei bonsai, per ottenere il composto ideale per il kokedama. Formare una sfera dalle dimensioni di un’arancia.
Praticate un piccolo foro nella sfera e con un po’ di delicatezza introdurre al suo interno la pianta scelta. Scegliere piante da sottobosco che necessitano di umidità, -da qui l’uso del muschio-! Richiudere il foro.
Createne alcuni e appendeteli ad altezze diverse con la corda in tinta con il colore che avete scelto per la vostra pianta . Provateci l’effetto sarà allegro.
Il verde è un colore rilassante dona pace e tranquillità.
Manutenzione bassissima: staccate i mass balls e irrorateli in giardino o in catino ogni 5/6 giorni, oppure spruzzateli con lo spruzzino -se funziona- …il mio quasi mai.
Ho scelto la viola del pensiero che è perfetta per quest’arte e per imparare a fare il kokedama Il contenitore in muschio le garantisce la giusta umidità e freschezza.