Il fiore di 30 milioni di anni fa, intrappolato nell'ambra (Foto: G. Poinar)
(Fonte: Ansa) - E' rimasto intrappolato per 30 milioni di anni nell'ambra un fiore bellissimo e perfettamente conservato, probabilmente velenoso. Appartiene alla stessa famiglia di piante, le Asteracee, della quale oggi fanno parte girasoli, caffè, pepe, patate e menta. Descritto sulla rivista Nature Plants, il fiore è stato scoperto in una miniera della Repubblica Dominicana.I suoi frammenti, intrappolati nell'ambra, lunghi poco meno di un centimetro, sono stati studiati negli Stati Uniti da due gruppi di ricerca coordinati da George Poinar, della Oregon State University, e Lena Struwe, della Rutgers University. Secondo i ricercatori il fossile potrebbe avere un'età compresa tra 20 e 30 milioni di anni e, oltre ad appartenere alla famiglia delle Asteracee, farebbe parte anche del genere Strychnos, che comprende l'albero da cui si estraggono due famosi veleni, stricnina e curaro.
Utilizzata come pesticida e veleno per topi, la stricnina ha anche catturato l'immaginazione di scrittori e registi. Per esempio è stata usata nel film "Psycho" dal protagonista Norman Bates per uccidere la madre e il suo compagno. Il curaro, invece, era usato dagli Indios per le loro frecce avvelenate.
"Le specie del genere Strychnos sono quasi tutte tossiche", ha detto Poinar. "Ogni pianta - ha aggiunto - ha i suoi alcaloidi con effetti diversi. Alcuni sono più tossici di altri". Ma, ha rilevato, è stato dimostrato che alcune di queste tossine hanno proprietà utili e persino medicinali. Sono studiate, ad esempio, per il trattamento di infezioni dovute a parassiti, come la malaria.
Attualmente ci sono circa 200 specie d piante del genere Strychnos in tutto il mondo, in forme che vanno da arbusti ad alberi, a rampicanti. La scoperta di questo fiore fossile, secondo i ricercatori, suggerisce che molte altre famiglie di piante correlate potrebbero essersi evolute nel tardo Cretaceo, nelle foreste tropicali.