Scarpa MBT
Grazie all’amico Gianni Bernazzoli, è arrivato il momento di parlare di un “fenomeno” che sta imperversando nel mondo del Fitness, le scarpe che io definisco “magiche”.., quelle con la forma a banana che basculano… Non solo quelle però.., ne esistono di diversi tipi.., per esempio le Easy Tone della Reebok. Gianni grazie al form “chiedilo a Marco” mi ha posto questa domanda:
“Ciao Marco, approfitto anche io… vedo nelle televendite (e me ne aveva parlato un conoscente 2 anni fa) quelle scarpe con la suola tonda che dovrebbero tonificare etc etc etc… cosa ne pensi? Sono davvero così efficaci o sono una bufala?”
Reebok Easy Tone
Tutte queste scarpe si basano su un unico principio: “l’instabilità”. Tramite caratteristiche tecniche differenti obbligano l’utilizzatore a “rivedere” costantemente il proprio assetto d’equilibrio durante la camminata o semplicemente per mantenere la posizione eretta. Questi continui spostamenti obbligano i muscoli posturali e soprattutto quelli degli arti inferiori ad un lavoro diverso rispetto al solito.
In linea di principio possono essere calzature che possono apportare solo benefici, ma in realtà bisogna considerare alcuni aspetti.
Soprattutto per quanto riguarda la scarpa tipo MBT (a banana), inizialmente venivano proposte come scarpe ideali per chi soffre di mal di schiena e consigliate a chiunque ne soffrisse. Personalmente le ho testate per alcuni giorni (mi è stato chiesto da parte di una “sottomarca” che copiava il principio MBT di pensare ad un corso di gruppo con quelle scarpe) ed ho potuto saggiarne le caratteristiche… L’utilizzo delle scarpe “tipo MBT” mi hanno fatto venire il mal di schiena più che farmelo passare…
Ed il motivo è molto semplice… Non siamo tutti uguali e non abbiamo tutti la stessa postura. Io ho diversi problemi alla colonna vertebrale che controllo tramite allenamenti che ho studiato appositamente. Ho negli anni modificato la mia postura ed inserire un elemento destabilizzante, così di colpo, ha evidentemente infastidito il mio “sistema posturale”.
Quindi per qunto riguarda la loro funzione “antalgica” non mi pronuncio…, ho parlato con tante persone che ne hanno tratto tanto beneficio e quindi…….. con loro hanno funzionato. Ottimo.
Per quanto riguarda invece il principio secondo il quale il loro utilizzo dovrebbe permettere un maggiore consumo calorico e un effetto tonificante rispetto ad una calzatura normale ero molto scettico e quindi, incuriosito dal principio di base del funzionamento della scarpa, mi sono informato, ho letto gli studi effettuati da alcune Università e soprattutto ho girato un po’ di Blog per leggere qualche parere. Gli studi sembravano validi e dichiaravano di aver riscontrato un coinvolgimento muscolare maggiore (del 18/20% in più) rispetto a calzature da running convenzionali, soprattutto dei muscoli posteriori della coscia, dei polpacci e dei glutei.
Subito ho pensato.., cavoli…. se ci sono dietro degli studi universitari significa che funzionano davvero…!!!! Poi ho pensato: ma se i committenti degli studi sono le stesse persone che hanno costruito le scarpe….., c’è da fidarsi..? Inoltre…… se in campo farmaceutico succede spesso che gli studi sugli effetti benefici di un farmaco vengano sponsorizzati direttamente dalle case farmaceutiche per avvalorare le loro tesi (la storia è piena di casi in cui si è scoperto a posteriori che i risultati dei test furono falsati ad “hoc”…), vuoi che non possa essere così in un campo decisamente più “leggero” come quello del Fitness…?!?!!?
Penso che sia giusto porsi delle domande ed evitare di “bersi” tutto quello che ci viene proposto…… Quindi ho cercato qualche fonte “superpartes” che mi potesse fornire informazioni utili evitandomi la scocciatura di comprare un elettromiografo per testare la veridicità degli studi proposti dalle case costruttrici…..
Un detto popolare recita “chi cerca trova” e dopo qualche ora passata sul web ho trovato ciò che stavo cercando!!!!
Alcuni ricercatori dell’ ACE (American Council on Exercise), hanno fatto un test comparativo tra le più famose scarpe “destabilizzanti” in commercio e una scarpa da corsa normale. L’ACE è un’organizzazione no profit impegnata a veicolare ed arricchire la qualità della vita attraverso l’attività fisica ed ha nella sua “mission” la protezione del consumatore contro i prodotti inefficaci che spesso abbondano nel modo del Fitness.
Le scarpe prese in considerazione sono le seguenti:
1. Reebok Easy Tone
2. Skechers
3. MTB
4. Scarpe da running convenzionali
Skechers Shape Us
I parametri presi in considerazione sono stati 4:
1. HR (Heart Rate- Frequenza cardiaca)
2. Vo2 (consumo d’ossigeno)
3. K/cal (calorie consumate)
4. RPE (percezione soggettiva della fatica)
La prova prevedeva una camminata su tapis roulant a diverse andature e pendenze, nella fattispecie il test prevedeva 5 minuti di camminata a 3 miglia orarie allo 0% di pedenza, 5 minuti a 3,5 miglia orarie e altri 5 minuti a 3,5 miglia orarie al 5% di pendenza. Ai soggetti, tutti di sesso femminile in età compresa tra i 19 e i 27 anni, è stato applicato un cardiofrequenzimetro, un misuratore del consumo d’ossigeno ed un elettromiografo (apparecchio che serve a valutare l’intensità di contrazione di un muscolo).
Di seguito ti riporto i risultati che hanno ottenuto.
Tavola 1
Tavola 2
Tavola 3
CONCLUSIONI
Lo studio dell’ ACE ha fornito dati schiaccianti sull’inefficacia delle scarpe cosiddette “destabilizzanti” mostrando evidentemente che il loro utilizzo non porta NESSUN aumento percentualmente significativo del consumo calorico, d’ossigeno, della frequenza cardiache della tensione muscolare dei gruppi muscolari conivolti. Ciò significa che non tonificano assolutamente i glutei e non fanno dimagrire maggiormente di una comune scarpa da running!!
Bisogna sempre “prendere con le pinze” studi scientifici commissionati dalle stesse persone che poi venderanno sul mercato il prodotto testato……
Ricordati che non esistono scorciatoie in ambito di allenamento e fitness. Per raggiungere risultati occorrono tanto metodo, costanza e determinazione e nessuna scarpa o attrezzo “magico” potrà “salvarti” dalla fatica
!!!La risposta secca a Gianni é: SI SONO UNA BUFALA!!!
Per oggi è tutto, ciao e buon allenamento…, senza MBT!!!!!
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P.s. a proposito di costanza, metodo e risultati, hai mai sentito parlare dei miei programmi d’allenamento on line:
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