Sono pigra, lo so. Per questo non c'è niente di meglio di un gioco per convincermi a tornare assidua nello scrivere. Questa volta Ody - adoro chi ha inventiva - suggerisce di allargare gli orizzonti. Ovvero proporre ogni venerdì un blog che ci piaccia e, se possibile, che sia un po' al di fuori delle nostre solite cerchie.
Ora - lo so che sono sempre quella dei preamboli, ma devo farli - io di blog ne consulto decine e decine, anche e soprattutto per lavoro. Per questo non è semplicissimo fare la selezione.
Così ho pensato che per il momento proverò a segnalare alcuni blog che mi sembrano particolari e che attengono ai miei interessi: cucina, libri, cinema, musica, politica e via discorrendo.
Fermo restando, naturellement, che i blog che sono segnalati nella colonna qui a destra rappresentano comunque già di per sé una proposta che condivido con chi passa.
Bene, il preambolone è finito e partiamo con qualcosa di facile: la cucina.
Ehm... Avete presente quanti sono i blog di cucina? Facile: tanti. Troppi. Seri, faceti, prestigiosi, casalinghi, professionali, paludati, monotematici, ideologici e chi più ne ha più ne metta.
Però, se togliamo GialloZafferano, poi dove si va a parare?
Il blog che vi segnalo è curato da due donne, una delle quali conosco da molti anni. Si chiama l'Albero della Carambola e mi è piaciuto fin dall'inizio, a partire dal nome.
Perché? In primo luogo perché è scritto bene. Snobismo? Può darsi. Però mi piace anche l'idea di leggere senza troppi sobbalzi. E poi perché parla di cucina, ma soprattutto di gusto, di amore, di passione. Perché parla di cibo e di viaggi. Di cibo e di persone. Di cibo e di luoghi.
E poi perché mi regala un sacco di idee soprattutto quando ne sono sprovvista.
Basta, vero, per farvi venire un po' di curiosità?
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