IL FOIE GRAS È IL FEGATO MALATO DI UN’OCA O DI UN’ANATRA CHE È STATA SOVRALIMENTATA FORZATAMENTE, PIÙ VOLTE AL GIORNO, PER MEZZO DI UN TUBO METALLICO, LUNGO 20-30 CM, INFILATO IN GOLA E SPINTO GIÙ FINO AL RAGGIUNGIMENTO DELLO STOMACO.
Dopo lo shock dell’ingozzamento gli animali sono soggetti a diarrea e a convulsioni. Il funzionamento del fegato è compromesso, l’animale soffre e non riesce a regolare la temperatura del corpo; sviluppa una malattia chiamata statosi epatica. Inoltre le dimensioni del suo fegato ipertrofico, che diventerà 10 volte più grande di quello che avrebbe in condizioni di salute, gli renderà difficile la respirazione, e ogni movimento molto doloroso. Le sacche polmonari sono compresse, il centro di gravità dell’animale è spostato. In Francia l’87% delle oche e anatre utilizzate per il foie gras sono rinchiuse in gabbie a batteria dove non possono nè alzarsi, nè girarsi, nè stendere le ali. Dopo una dozzina di giorni di ingozzamento gli uccelli vengono inviati al mattatoio per essere storditi con elettronarcotico per il successivo sgozzamento. Sono poi spiumati, sviscerati, svuotati e il loro fegato viene prelevato e trattato per essere reso commestibile.
FIRMA LA PETIZIONE PER FERMARE QUESTA PRATICA DISUMANA Per vedere ciò che sopportano veramente questi animali per produrre il fegato grasso guardate questo video girato nel 2004 nelle stanze del “gavage” (ingozzamento).
fonte: www.stopgavag.com