Non ci avevo mai pensato, per me la caduta delle foglie era sempre stata qualcosa di…. come si può definire…deprimente?
La fine dell’estate, il lento incedere della stagione fredda…e la morte di quelle belle foglie che erano state verdi foglie al sole in balia della brezza. Niente di più triste.
All’improvviso sulle riviste mi compare un nome: Foliage…. e incuriosita comincio a leggere…. e penso ci può essere qualcosa di bello nell’arrivo dell’autunno?
E all’improvviso ecco che gli occhi vedono qualcosa di nuovo, ferma su una panchina a guardare il viale di quel parco mi sono accorta di quanto fossero belli quei colori tutt’altro che malinconici, e anche del perchè tanti appassionati attendessero quel momento per ammirare e fotografare quella bellezza.
In contatto con dei ragazzi, patiti viaggiatori naturalmente, ho capito che in molti organizzano vere e proprie vacanze foliage in giro per il mondo e proprio da alcuni di questi appassionati mi è stato consigliato un avvenimento unico che per gli appassionati potrebbe essere spettacolare.
Già perchè per me profana dell’argomento la parola generò un ulteriore sconforto…..che cavolo era il FALL FOLIAGE?????
Niente paura non si tratta di eventi catastrofici, ma della bellezza della natura che lascia a bocca aperta. Se vi ritrovate a pensare ad una vacanza autunnale potreste approfittarne e ammirare questo evento nello stato di Michoacàn in Messico.
Ogni anno in autunno arriva su questo territorio un’ondata indescrivibile di farfalle in migrazione: un vero immenso esercito di esseri colorati che dopo un lungo viaggio si riposano sugli alberi di Michoàcan colorando tutto e creando un vero e proprio tappeto colorato.
In caso decideste di seguire il mio consiglio sappiate che si tratta di farfalle Monarca che dal Canada e dagli Stati Uniti, percorrono giorni e giorni di volo per arrivare a questi boschi a 2700 metri d’altitudine dove riescono a trovare l’ambiente ideale per riprodursi e trascorrere tranquillamente l’inverno.
Durante la notte queste farfalle rimangono aggrappate ai rami mimetizzate perfettamente, poi con l’arrivo del sole, in modo decisamente spettacolare, si alzano in volo tutte insieme lasciando asciugare le loro ai raggi del sole.
L’ondata di farfalle arriva a fine ottobre per poi ripartire a marzo.
Naturalmente, come ogni bellezza naturale, anche il fall foliage di Michoacàn rischia di sparire sotto l’influsso negativo del disboscamento anche se sono in molti gli abitanti del posto a lavorare per la rinforestazione.
Se organizzate una vacanza in sud America a contatto con la natura spingetevi un pò più in alto e capitate a Michoacàn un punto di partenza per arrivare ad ammirare le farfalle Monarca è la cittadina Mineral de Angangueo, inizialmente una città mineraria, che dopo il periodo di povertà oggi sta trovando un nuovo impulso vitale proprio con il turismo legato a questo esserino alato.
A Michoacàn potete assaggiare anche molto della cucina locale.
Cominciate dalla Corunda: un piatto a base di farina di mais avvolta in foglie di mais verdi piegati in forma triangolare e accompagnate da vari tipi di salsa.
Potete provare anche il Churipo: un piatto a base di carne di manzo, cipolla, cavolo e chili. Accompagnate il tutto con un bicchiere di Charanda, una bevanda tipica derivante dalla canna da zucchero, molto dolce e da diluire con dei succhi di mango e soda…..una bella bottiglia di Charanda potrebbe essere un bel souvenir di questa regione.
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