L'esperienza umana dell'educare è tutta dentro la dialettica relazionale tra una persona che esprime una richiesta d'aiuto e un'altra persona che offre la sua disponibilità in risposta a quell'aiuto.
Questa dialettica, nel fondare l'esperienza umana dell'educare, pone la necessità del raccontare e del raccontarsi, dell'introdursi con rispetto nella vita dell'interlocutore, e dell'esprimere idee, desideri, opinioni, ipotesi progettuali.
Il riconoscimento reciproco, sempre contrattabile, rende la relazione chiara, riconoscibile, evolutiva, aperta e libera.