Il Fondi calcio “marchiato” Unicusano, tifosi in subbuglio per il cambio di denominazione

Creato il 25 ottobre 2014 da Stefano Pagnozzi @StefPag82

Un cambio di proprietà ancora non formalizzato, con sulla carta una grossa boccata d’ossigeno per le casse societarie, pronte ad essere rimpinguate a dovere in nome di un progetto di largo respiro. Una “manna” preceduta però da una decisione che a certe latitudini ha fatto gridare allo scandalo più di qualcuno, con il nucleo storico della tifoseria di casa sul piede di guerra: il “Football club Fondi 1922”, che tra qualche anno avrebbe festeggiato il centenario, non esiste più. O almeno non esiste più con l’originaria denominazione. Si sa, i tempi cambiano, i finanziatori latitano. E dunque, facendo di necessità virtù in nome del dio denaro, la squadra della Piana – tranne che per la griglia della Lega dilettanti, per veti regolamentari legati alle sponsorizzazioni – si è appena tramutata in “Unicusano Fondi calcio”.
Metamorfosi avvenuta dalla sera alla mattina lo scorso 22, senza alcuna comunicazione ufficiale, e legata all’acquisto della compagine rossoblu da parte dell’Università telematica Niccolò Cusano. Passaggio societario di cui dapprincipio sapevano davvero in pochi e che verrà chiuso a livello burocratico nei prossimi giorni, ma comunque ormai un dato di fatto, vista la “novità” a precedere il nome della città.
Cosa percepita dai molti come una sorta di “svendita” che, d’un colpo, per piegarsi al volere dello sponsor metterebbe da parte il passato. Ancor più fastidiosa se attuata, com’è avvenuto, senza alcuna consultazione, quantomeno pro forma, con chi ai colori della squadra dedica e ha dedicato tempo e cuore. Saputo del nuovo corso, non pochi sostenitori del “vecchio” Fondi hanno sbottato e puntato il dito. Loro, con una società spogliata del proprio nome, nell’Unicusano non si riconoscono per nulla.
Una notizia “che stupra la storia, la tradizione e la passione dei tifosi, degli ultras e di tutti i fondani”, dicono in una nota dal nucleo storico della tifoseria organizzata locale, con l’intenzione di coinvolgere il resto della cittadinanza. “Se qualcuno crede di potersi appropriare di un qualcosa che, a prescindere dagli imprenditori, investimenti e contribuiti che aiutano le casse societarie, è stato, è e deve restare di tutti i fondani, si sbaglia di grosso”. Non una chiusura aprioristica, ma un concetto ben preciso: “Ben vengano nuove risorse, ma il nome non deve cambiare, noi siamo il Fondi calcio dal 1922”. Una presa di posizione netta, anticipata già mercoledì da una prima attività di volantinaggio, e che a partire dal prossimo match casalingo, a meno di improbabili dietrofront dell’Unicusano, potrebbe sfociare in azioni simboliche, prima tra tutte uno sciopero del tifo organizzato. Questione di “pelle”.
DALLE QUINTE AL PALCO – Una presenza finora discreta, forse anche anonima, eppure non certo una novità. L’Unicusano a Fondi e col Fondi già c’era. In città, l’università telematica capitolina ha infatti un insediamento distaccato al pianterreno di uno stabile di via dei Colonna, il “learning center” incastonato ai piedi degli Istituti scolastici paritari “Soccodato”. Ma il legame con la Piana non si esaurisce dal punto di vista strettamente logistico-lavorativo. Da circa tre anni a questa parte, si era affacciata anche sul versante sportivo locale, divenendo parte integrante della schiera di sponsor e finanziatori proprio dell’ormai ex Fc Fondi, prima sovvenzionato, adesso acquistato per guadagnarsi una vetrina calcistica in prima fila. Vetrina che dall’Unicusano avevano provato a trovare pure altrove, come ad esempio con le trattative dei mesi scorsi per l’acquisto del Livorno, poi sfumato “per scelta industriale”, come spiegarono dall’università. Alla fine, dalla seconda divisione, la scelta – o una delle scelte – è caduta su Fondi e sui dilettanti della squadra locale. Scatenando l’indignazione dello zoccolo duro dei tifosi per via del cambio di nome, ma venendo in sostanza ben accolta dall’ambito societario. Come anche, pare certo, dal senatore e primo tifoso rossoblu Claudio Fazzone, che con la nuova linfa garantita dall’Unicusano potrà magari godersi una squadra coi fiocchi.
[Fonte: H24 Notizie] via sportpeople.net

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