Magazine Diario personale

Il fondo del barile

Da Astonvilla

IL FONDO DEL BARILEMentre i politici contiuano a litigare,sacrosanti i richiami di Bagnasco e Napolitano,ne abbiamo tutti i coglioni pieni di quella gente l'Istat ha dato un quadro del nostro paese davvero drammatico.Un italiano su quattro e' sotto la soglia di poverta',in Europa c'e' stata una ripresa ma noi siamo il fanalino di coda,mezzo milione di giovani hanno perso il lavoro,due milioni di ragazzi non studiano e non lavorano,per due giovani su tre la sola alternativa a questo squallore e' andarsene all'estero,e i politici continuano a litigare....Il paese sta' in piedi perche' negli anni passati abbiamo saputo fare come le formichine mettendo via qualcosa e oggi le famiglie campano grazie proprio a quel qualcosa,ma i risparmi non sono il pozzo di San Patrizio e prima o poi finiranno,la crisi sta' erodento il potere di acquisto non solo piu' delle classi meno abbienti ma anche della middle class e quando accadde cio' in Argentina,giusto per fare un esempio,il paese dichiaro' praticamente la bancarotta.Mentre in Spagna i giovani si muovono e protestano qua' siamo come narcotizzati dalla nostra stupidita',siamo come l'orchestra del Titanic che mentre la nave affonda continua a suonare.Davvero fossi un giovane o avessi un figlio in eta' da ingresso nel mondo del lavoro sarei preoccupato o lo spingerei a fare scelte anche coraggiose come andarsene.Parlavo a Tunas con dei paisa' che vivono da 20/30 anni in Canada e mi hanno parlato di un paese di tante opportunita',se vuoi lavorare e ti dai da fare per un giovane ci sono tante possibilita' cosa che oramai da noi e' una pura chimera.Vero e' che da noi ci sono lavori che i nostri ragazzi non vogliono piu' fare pero' non e' che possiamo mandarli tutti in fonderia o a montare i banchi del mercato....Il paese e' messo molto peggio di quanto crediamo,lasciamo stare noi che siamo dei privilegiati o che comunque abbiamo fatto scelte di vita,in anni in cui ancora si poteva scegliere,che ci hanno portato a fare la vita che facciamo con viaggi e tutto ma la maggior parte degli italiani fa bel altra vita e la cosa,se non c'e' un cambio non puo' che peggiorare.Davvero speriamo in un cambio in tempi rapidi.....

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