Magazine Bellezza

Il fondotinta: un mutaforma (Parte II)

Creato il 01 giugno 2012 da Themorgana1985
Bonjour mademoiselles.
Secondo appuntamento con il trittico dedicato al fondotinta. Se siete interessate e ve la siete persa qui potete trovare la prima parte.
Vi siete mai soffermate sulla quantità infinita di tipologie di fondotinta ci sono in commercio? Ce n'è per tutti i gusti e a sufficienza per creare un po' di confusione nonché'è un leggero smarrimento. Ogni brand propone fondi con caratteristiche diverse, di consistenza differente e non vorremmo mica cadere nell'errore di prendere con leggerezza un fondo in crema se vogliamo qualche cosa di estremamente leggero. Non siamo mica principianti, insomma, abbiamo una certa esperienza in capo no?
Esperienza? Io? Mah, vedi te, ho sempre pensato che il "cremoso" fosse un tipo di gelato della gelateria dietro l'angolo.
Quindi, per tutte quelle che non sanno a che fondo votarsi e che per non fare torto a nessuno (ormai abbiamo imparato bene a essere politically correct) hanno nel beauty ogni genere di fondotinta, proviamo a fare luce su questo territorio oscuro.
La texture del fondotinta va scelta sia in base all'effetto che si vuole ottenere sia in base alla propria tipologia di pelle:
  • una pelle normale potrà indossare qualsiasi tipo di fondotinta.
  • una pelle mista dovrebbe combinare due tipi diversi di fondotinta (uno matte nelle zone che presentano oleosità e uno cremoso nelle zone non oleose). In questo modo si avrà un risultato migliore, ma se non avete voglia di stendere due fondotinta differenti basta applicare ottima crema idratante sulle zone maggiormente secche.
  • una pelle secca avrà bisogno di molto idratazione e quindi dovrebbe orientarsi verso fondotinta a base d'acqua che aiutano meglio la pelle a rimanere ben protetta e la dissetano. Prima di stendere il fondotinta è bene applicae una base idratante
  • una pelle grassa dovrà optare per una base non oleosa e preferibilmente in polvere, per dare quell’effetto mat indispensabile. Si può scegliere anche un fondotinta fluido, tuttavia deve essere molto leggero e non deve contenere grassi.
  • una pelle sensibile e delicata otterrà risultati migliori scegliendo una texture lenitiva e soffice, priva di profumi e ingredienti irritanti. Ottime sono le formulazioni liquide.
Fondotinta in crema (non l'ho mai usato)


Il fondotinta: un mutaforma (Parte II)

Immagine presa da Google immagini

Indicato per le pelli secche e sensibili, ha un potere coprente abbastanza elevato, particolarmente ricco e corposo e rende la pelle vellutata.
Fondotinta in stick (non l'ho mai usato)

Il fondotinta: un mutaforma (Parte II)

Immagine presa da Google immagini

È una combinazione fra fondotinta in crema e correttore. Copre molto bene i difetti e gli inestetismi della pelle, si stende direttamente sul viso. Si presta in modo eccellente ad essere utilizzato per i ritocchi last minute oppure on the road grazie alla sua praticità, velocità e facilità di stesura.
Si confà meglio alle pelli secche o normali, mentre non è propriamente il massimo per le pelli molto grasse. Fondotinta fluido (quello che uso maggiormente)

Il fondotinta: un mutaforma (Parte II)

Immagine presa da Google immagini

Dona un risultato molto naturale, si fonde ottimamente con l’incarnato e dona un aspetto sano e luminoso ma, proprio per queste sue caratteristiche, non ha una coprenza elevata. È consigliato a quelle persone con una pelle è abbastanza bella e non necessita di troppi ritocchi. È quello più versatile perché in base alla sua formulazione, più o meno idratante, può essere adatto per pelli secche, normali o grasse.
Fondotinta in mousse(l'ho scoperto di recente e mi piace molto)

Il fondotinta: un mutaforma (Parte II)

Immagine presa da Google immagini

Estremamente soffice e spumoso. Si applica facilmente e ha una coprenza media. Indicato per le pelli normali o miste. Dona una pelle morbida ma, se non avete una buona pelle in partenza sarà necessario correggere i difetti con un correttore.Fondotinta compatto in crema / fondotinta colato(lo uso ma non è fra i miei preferiti)

Il fondotinta: un mutaforma (Parte II)

Immagine presa da Google immagini

Ha una speciale lavorazione che lo rende compatto. Ideale se si vuole una coprenza molto elevata, adatto in caso di evidenti discromie della pelle. Solitamente ha una formulazione a base lipidica (grassa) quindi non particolarmente adatta in caso di pelle grassa o con eccesso di sebo.
Fondotinta compatto in polvere(lo trovo comodo ma il risultato non è fra i miei preferiti)

Il fondotinta: un mutaforma (Parte II)

Immagine presa da Google immagini

La coprenza varia moltissimo a seconda delle modalità di applicazione e della quantità. È sconsigliato in caso di pelli secche, screpolate o mature in quanto seccherebbe ulteriormente l’epidermide ed inoltre gli eccessi di prodotto potrebbero andare ad insinuarsi  nelle rughette del viso evidenziandole maggiormente.
Può essere usato in 2 modi:
- da asciutto: viene applicato con un piumino o con un pennellone ed ha una coprenza piuttosto leggera.
- da bagnato: si applica con una spugnetta leggermente inumidita ed ha una coprenza maggiore.
Fondotinta in polvere libera / minerale(ottimo per l'estate)

Il fondotinta: un mutaforma (Parte II)

Immagine presa da Google immagini


È l'ultimo arrivato fra le fila dei fondi. È composto da polveri finissime (nel minerale queste polveri sono di origine naturale) ed ha il vantaggio di non occludere i pori e di creare un effetto estremamente naturale. La coprenza è piuttosto leggera e non è il massimo per le pelli secche. La coprenza è piuttosto bassa (anche se applicandolo con una spugnetta bagnata aumenta nettamente).
Ufff...una maratona praticamente. Spero di non essere stata troppo prolissa.
Au revoir.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :