Magazine Cultura
Cominciamo dall'inizio. Il Free Comic Book Day è stato indetto nel 2002 per la prima volta negli Stati Uniti. Si celebra il primo sabato di maggio di ogni anno, ormai da otto anni. L'idea è di divulgare il più possibile la cultura dei comics fornendone alcuni gratuitamente a chi ne fa richiesta. Insomma il FCBD è stato creato proprio per cercare di avvicinare il maggior numero possibile di lettori ai fumetti. Come detto non si può avere gratuitamente tutti i fumetti che si vogliono, ma ci sono delle regole precise. Ogni negozio che aderisce all'iniziativa ha le sue. Per prima cosa gli albi che vengono distribuiti gratuitamente sono solo alcuni. Vi è una lista che cambia da paese a paese, ad esempio eccovi quella americana e quella tedesca, come noterete i fascicoli sono appositamente ristampati per quest'occasione e in copertina è ben visibile la scritta del FCBD. Inoltre, come detto, ci sono alcune restrizioni applicate da negozio a negozio. E' ovvio che ogni fumetteria ha solo una certa quantità di fumetti gratuiti a disposizione e una volta finiti....beh, come sempre chi tardi arriva.... In aggiunta alcuni negozi impongono limiti al numero di fumetti gratuiti che ogni persona può prendere. Comunque viene garantito almeno un fumetto a persona fino all'esaurimento.
Partita dagli States, questa interessante e coinvolgente iniziativa sta ora raggiungendo anche l'Europa e l'Asia. Sono tanti i paesi che hanno aderito quest'anno al FCBD, tra cui alcuni con una partecipazione massiccia. In Europa molte città e negozi del Regno Unito forniranno free comics il primo di maggio, mentre in Germania stesso discorso ma in un giorno diverso, l'8. Buona partecipazione anche da parte di Grecia e Irlanda, mentre le altre nazioni europee, su tutti la Francia dalla quale mi aspettavo qualcosa in più vista la cultura fumettistica del paese, risultano ancora un po' timidi. Per quanto riguarda l'Italia, come spesso accade per manifestazioni di questo tipo, nulla da segnalare. Non solo nel nostro paese non si sa assolutamente niente di questo tipo di iniziativa, né di cosa sia il FCBD, ma nel FCBD Store Locator (internazionale), il motore di ricerca dei paesi e dei negozi che aderiscono al giorno dei fumetti gratuiti (dateci un'occhiata se volete sapere dove si "festeggia" il FCBD), viene segnalata solo Roma come città partecipante, ma vengono forniti due indirizzi di negozi che per quanto ne so io non sono negozi di fumetti. La faccenda è abbastanza deprimente.
Eccovi infine un video in cui Hugh Jackman, noto attore che ha interpretato la parte di Wolverine nei film degli X-men, parla del FCBD puntando l'accento sull'importanza dei fumetti come mezzo per combattere l'analfabetismo.
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