Il freno della paura

Da Lametamela @CristinaTinozzi

A  volte, provare di nuovo certi sentimenti fa paura.

Perche’ in passato abbiamo sofferto tanto, perche’ di nuovo ci ritroviamo ad aver molto da perdere e temiamo di lasciare quell’equilibrio su cui abbiamo dovuto lavorare per molto tempo e che ci ha insegnato a stare bene da soli con noi stessi.

Quando decidiamo di far entrare una persona nella nostra vita tutto cambia, noi cambiamo, per quanto tentiamo di non farlo, per quanto cerchiamo di non modificare nulla. Non siamo piu’ da soli e questo e’ un grande cambiamento.

Non si puo’ mantenere lo stesso comportamento che avevamo da single quando si e’ in coppia. Mantenere i valori sì, il carattere sì, essere sempre se stessi sì. Ma la vita cambia e questo ci fa paura. Qualcuno entra dalla porta principale e scombina tutte quelle abitudini che ci davano tanta sicurezza. E per chi come me arriva a quasi 39 anni single, l’impresa diventa anche piu’ ardua perche’ certe abitudini sono consolidate e, pensare egoisticamente solo a se stessi, e’ diventato parte integrante di noi.

E allora succede che scatta qualcosa dentro per cui ci raffreddiamo e tentiamo la fuga. Perche’ lasciare il certo per l’incerto? Perche’ lasciare l’equilibrio, la sicurezza per qualcosa che tanto equilibrata potrebbe non essere? Perche’ a 39 anni suonati rimettere tutto in discussione? Proprio ora che quasi ci eravamo abituati all’idea di stare da soli per sempre e che forse non era neanche poi cosi’ male.

E ci viene una gran voglia di scappare, di tornare alle nostre abitudini, al nostro shopping con le amiche, alle serate da single con loro, a poter fare tutto senza rendere conto a nessuno. La paura ci annebbia e ci guida sempre piu’ lontano da quello che potrebbe essere il nostro destino, il nostro futuro. Perche’ non ci piace far dipendere il nostro futuro da qualcun altro, lo gestiamo molto meglio se sappiamo possa dipendere solo da noi. Non abbiamo voglia di rivivere tutto per l’ennesima volta. Presentarlo alle amiche, ai genitori e se poi dovesse andar male? Un’altra delusione, un altro fallimento e dover ammettere per l’ennesima volta di avere sbagliato. Quindi al sol pensiero che tutto questo possa accadere scappiamo. Perche’ non ne abbiamo la forza e abbiamo troppi fallimenti alle spalle per accettarne un altro e dato che la certezza nessuno ce la puo’ dare ci e’ piu’ facile la codarda fuga.

La paura a volte e’ devastante. Riesce a modificare sentimenti forti, riesce ad annebbiare la tua razionalita’e ci fa commettere comportamenti stupidi.

Serve tanto lavoro su se stessi per domarla e superarla se vogliamo che la nostra vita possa evolversi. Serve capire che e’ solo un prodotto della nostra testa e che solo noi siamo in grado di sconfiggerla.

La paura e’ dentro di noi e solo dentro di noi possiamo sconfiggerla. Non ci puo’ aiutare nessuno in questo. Siamo solo noi, con gli strascichi delle sofferenze che ci portiamo dentro da anni, con la conoscenza profonda di noi stessi e del nostro cuore ed e’ da li’ che dobbiamo iniziare per cercare di uscirne. Perche’ come  mi ha scritto un caro amico “non esistono cose giuste o sbagliate, ma esiste sincerita’ nel nostro cuore”. La testa spesso ci inganna quindi la prima cosa da fare e’ quella di non farci influenzare dall’ambiente esterno e di chiederci soltanto:” io cosa voglio?”

In passato abbiamo magari  fatto tante scelte sbagliate, quindi sappiamo di non avere grandi capacita’ selettive. Quando ci siamo scelti quello che sembrava bravo ci ha tradito, quello ribelle ci ha lasciate, quello noioso lo abbiamo lasciato noi e ora ci chiediamo: che caratteristiche deve avere la nostra Metamela per essere la nostra Metamela? E andiamo nel panico perche’ in passato ogni scelta e’ stata sbagliata, sia quelle in cui abbiamo prediletto la forma, sia quelle in cui abbiamo prediletto la sostanza e quando abbiamo lasciato scegliere il cuore abbiamo sofferto come cani!

Quindi e’ perfettamente normale avere paura e avere reazioni assurde. Ci stanno chiedendo di buttarci dall’ultimo piano con un paracadute che non abbiamo controllato. Un salto nel vuoto senza la certezza di arrivare all’arrivo interi.

Ma sempre questo mio amico mi ha detto: “Determina la serenita’ in mezzo al casino e tutto volgera’ al meglio. Perche’ le gioie della vita non sono una meta, ma un viaggio”.

Impariamo a goderne senza necessariamente voler sapere dove ci porteranno. Perche’ la felicita’ e’ qui e adesso ed e’ qui e adesso che determiniamo la bellezza del nostro domani…



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