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Il Ftse Mib torna sotto quota 22.000 punti
Salgono Enel Green Power e la capogruppo Enel. Si salvano dalle vendite Ansaldo, MPS e Saipem. Nuovo crollo per Moncler, ancora giù Telecom.
Terza seduta della settimana e terzo ribasso per il nostro indice principale, non va bene neppure a Francoforte e Londra che perdono circa un punto percentuale, mentre Parigi limita il calo a mezzo punto.
Le vendite al dettaglio di settembre, negli Stati Uniti, salite di un misero +0,1% non hanno certo contribuito a portare ottimismo, e le trimestrali sono state in chiaroscuro, Bank of America ha battuto le stime, mentre Wal Mart è crollata dopo un profit warning.
Stasera conosceremo il Beige Book che diventa così ancora più importante, al momento gli indici americani viaggiano in territorio negativo anche se i ribassi dello S&P500 e del Nasdaq sono ancora molto contenuti, più marcato il “rosso” del Dow Jones, appesantito in particolare, come già anticipato da Wal Mart, ma i conti penalizzano anche JP Morgan.
Fra i componenti del Ftse Mib (-0,95%) non sono stati molti titoli che si sono salvati dalle vendite, in vista soprattutto Enel Green Power (+0,80%) e la capogruppo Enel (+0,35%).
Così come già accaduto ieri si è risvegliata Ansaldo (+0,42%) naturalmente per motivi di carattere speculativo.
Rimbalza Banca MPS (+0,31%) che potrebbe aver trovato in quota 1,6 euro un livello dal quale ripartire, e freccia verde anche per Saipem (+0,29%) che a dispetto di tanti report negativi continua a mantenersi sopra quota 8,5 euro.
Nuovo tonfo per Moncler (-3,20%) che nelle tre sedute di questa ottava ha già accumulato un ribasso superiore agli 11 punti percentuali. Debole anche Yoox Net-a-Porter (-3,07%).
Al momento settimana da dimenticare per Telecom Italia (-2,79%) tornata su quotazioni che non si riscontravano da febbraio. Da segnalare anche il quinto ribasso nelle ultime sei sedute per Buzzi Unicem (-2,50%).
Giornata negativa per il comparto del risparmio gestito, oltre ad Azimut (-2,36%) è scesa anche Mediolanum (-2,14%).
Torna sotto le quotazioni medie degli ultimi dodici mesi Mediaset (-2,05%) e perde oltre due punti percentuali anche Atlantia (-2,03%).
Insomma un momento non positivo per i listini azionari, vediamo fra poco il Beige Book ed avremo un quadro più chiaro della situazione.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro