Nella dislocazione temporale dell'intera serie questa storia avviene poco prima dell'inizio di Goblin Nation, quindi ben trentuno giorni dopo il numero 26 o la conclusione di Darkest Hours. Si tratta, di per sé, di un crossoverone fra Superior Spiderman e Devil, con l'aggiunta del Punitore che, al solito, fa un po' da uomo delle pulizie e ammazza l'ammazzabile. Abbiamo, quindi, tutta una serie di situazioni che abbiamo già visto altre volte, molte altre volte. Come, ad esempio, un'inutile sparatoria iniziale che serve solo per far incontrare i vari personaggi...
..che magari bastava una telefonata,.
La trama che segue è presto detta. Devil ha notato alcuni strani spostamenti nella malavita locale, si parla di un capo segreto, si parla di alcuni equipaggiamenti scomparsi e nella città qualcosa sta per scoppiare. Dal canto suo Otto crede che questo sia impossibile, il suo lavoro di epurazione dei vai quartieri ha dato una bella pulita alla città. Con tutti i sistemi di monitoraggio che ha messo in giro, gli sembra difficile che qualcuno possa operare in segreto ma tornato alla sua base ha una bella sorpresa. Ad uno ad uno tutti i suoi Spiderlings si rivelano per i mercenari che sono......e vogliono fargli la pelle.
Del resto c'era da aspettarselo. Quante volte avevamo detto ad Otto di calmarsi, di trattare meglio i suoi sottoposti, che anche i Spiderlings sono persone con dei sentimenti, dei sogni. Ed invece lui, niente, sempre con quei imbecilli di qua, idioti di là, poi è normale che la gente si incazza e ti lancia delle bombe zucca addosso......proprio il minimo!
Tra l'altro questi bastardoni hanno derubato il nostro Otto del suo arsenale risalente al periodo in cui voleva ricreare i sinistri sei. I nostri eroi si ritrovano a fronteggiare un'intera orda di nemici, anche potenziati, e la situazione ben presto degenera. Per Spiderman si tratta di un duro colpo, mai si sarebbe aspettato questo tradimento che lo mette improvvisamente davanti ai suoi limiti e che, per di più, lo costringe a collaborare con altri, ed inferiori, eroi. Così comincia e continua una difficile lotta per la sopravvivenza, con Otto che finalmente smette di fare il generale delle retrovie e combatte come avrebbe fatto il vecchio e caro Peter, con un miracolato Punitore che spara nonostante la cecità come un novello Nick Parker di Furia Cieca e Devil che deve, nonostante tutto, fare da supporto ad entrambi e resistere fino ad una......conclusione biblica!
Nel finale i nostri eroi si leccano le ferite e tutto sembra essersi concluso. Rimane però un ultimo quesito irrisolto, ovvero chi ha organizzato questo tradimento, chi ha comprato i mercenari? Chi li ha introdotti nelle file dei Spiderlings, in una maniera che ricorda gli Skrull di Secret Invasion?Ma, ovviamente, il Goblin!
In conclusione posso dire che nonostante la storia di questi due episodi lasci il tempo che trovi, si tratta di una serie di tavole molto ben disegnate da un vanto italiano come Marco Checchetto, che è riuscito a dare una certa mobilità e tanta adrenalina ai personaggi. Per di più questa storia segna la prima congiunzione fra le due trame della saga di Dan Slott. Finalmente Otto sa che il Goblin è tornato in attività e sta cercando di colpirlo nella maniera più subdola possibile. La Goblin Nation è ufficialmente iniziata!