oggi partecipiamo alla quarta tappa del blogtour dedicato a "Il fuoco dell'Eares", primo capitolo della saga fantasy "Il cerchio di Numen", di Clio JB.
Come primo passo, vi presento il romanzo:
Titolo: Il fuoco dell'Eares (Il cerchio di Numen, volume I).
Prezzo: euro 0,89 (ebook); euro 9,68 (copertina flessibile).
Alex è una venticinquenne convinta di essere una ragazza come tante, timida e maldestra con i ragazzi e perennemente insoddisfatta di sé. Dopo la morte dei suoi genitori, per lei un nuovo inizio, un nuovo lavoro; una sorellina tutto pepe da tenere sempre lontana dai guai; un'anziana zia un po' troppo protettiva e la sua eccentrica amica Lucy sempre pronta a darle una mano. Durante una festa, le sue labbra incontrano quelle di un irresistibile sconosciuto, travolta da una passione, e da un antico legame che ha origine tra le pieghe del tempo, scoprirà che sarà proprio il suo nemico colui che più desidera. Dovrà affrontare un passato dimenticato che torna con i suoi fantasmi bramosi di vendetta, su colei che diverrà L'Eares: custode di un potere divino che dominerà il destino degli uomini. La sola in grado di formare il nuovo Cerchio di Numen e guidare un esercito proveniente da un altro mondo. Alex sarà disposta a sacrificare quello che ha di più caro, per salvare il destino di due mondi?
I PERSONAGGI principali de IL FUOCO DELL'EARES
così come li ha immaginati l'autrice
[...]Si aspettava che lo specchio si incrinasse ma con sorpresa, e una certa soddisfazione, quello che vide fu il corpo di una ragazza formosa e attraente, di media statura, con lunghi capelli castani ricci che le cingevano il viso ovale e sul quale spiccavano grandi occhi di colore verde ben definito, un nasino dritto puntellato da qualche lentiggine e delle labbra piene un po' imbronciate che le conferivano un'innocente sensualità...
Improvvisamente si accesero alcune flebili candele e quella lieve e momentanea illuminazione le permise di dare una forma a quella voce e quel corpo sensuali. Vide così finalmente le sue labbra ben scolpite, ricurve in un sorrisino scaltro, due occhi neri come la notte che la fissavano con un'intensità da lasciare senza fiato, celati da quella maschera argentata che lasciava sfuggire alcune ciocche di capelli castani.
Alex non riusciva a distogliere lo sguardo dal volto dello sconosciuto nemmeno per un secondo, si sentiva incatenata a lui da un legame invisibile che diventava sempre più forte ogni istante che passava vicino a lui, esasperando il suo bisogno di contatto mentale e fisico.
Lucy sembrava una gatta sempre "sul chi va là": capelli neri corti, un viso tondo sul quale spiccava una stella nera tatuata sotto l'occhio sinistro che le faceva perdere all'istante quell'aria innocente. Avrebbe potuto tranquillamente interpretare Catwoman nel prossimo film di Batman. Aveva una passione smodata per qualsiasi sport dove si potesse combattere con mani e piedi; adorava ovviamente i film horror...
La loro mamma, Marie, assomigliava tanto a Charlie: fisico minuto, capelli biondi e vivaci occhi grigi. Aveva la capacità di guardarti dentro e di capire al volo quando qualcosa non andava e bastava udire una sua risata per esserne contagiati.
Sebbene non avesse ancora compiuto 20 anni, Mark si agghindava come un uomo maturo e si vantava spesso delle sue conquiste tra i ragazzi di Greendawn. Longilineo, con i capelli scuri sempre perfettamente scolpiti dal gel, era un ricco figlio snob dell'artista Nathan Whitefeld, pittore di fama mondiale, che spesso si perdeva in qualche viaggio dall'altra parte del mondo in cerca di ispirazione lasciandolo a casa con la madre Arline.
"Alex, tesoro, cos'è successo? Stai bene?!", le domandò la ziatra uno sbadiglio e l'altro. La camicia da notte azzurrina che indossava si era arrotolata fino alla vita infilandosi orribilmente nell'elastico dei mutandoni bianchi che si intravedevano sotto, lasciandole scoperte le gambe grassocce e piene di cellulite.
Il pensiero successivo di Alex fu la consapevolezza che non si trattava del suo uomo mascherato. Non aveva praticamente nulla che gli assomigliasse, nonostante anche questo non fosse proprio da buttare: i capelli erano chiari,gli occhi erano verdi, mentre ricordava bene che i suoi erano profondi e scuri come la notte. Tirò un sospiro di sollievo.
Quel nome, Lucas, il viso di un ragazzo dai lunghi capelli neri e dagli occhi chiari le apparve nella mente. Alex si accorse solo in quel momento, mentre osservava Eric, di quanto fossero simili. I pezzi del puzzle si stavano lentamente sistemando tra loro e, considerati tutti gli avvenimenti delle ultime otto ore, il presentimento riguardo a sua sorella risultò corretto.
"Eccoti qui, finalmente" la apostrofò quell'individuo.
Una donna bionda, vestita in pelle che sembrava in stile sadomaso, la stava fissando con aria ostile. Che fosse una ex di Lucas? O peggio, la sua donna?
contenuto: estratto e protagonisti