Spesso avere fede comporta fatica. La sfida è continuare a credere, nonostante le sue grandi contraddizioni.
Come si può rispettare il comandamento "non rubare", quando è Dio che commette spesso molti furti nella nostra vita? Ruba l'infanzia ai bambini abusati o traumatizzati dalle guerre, ma può rubare anche l'adolescenza.
A me Dio ha rubato l'adolescenza. Però una cosa è certa: Dio non ruba mai l'età adulta....Ti ritrovi a un certo punto, diventi grande d'un botto, la gente chiede da te delle cose a cui tu non sai dare una risposta o non sai soddisfare. Non esiste mai il caso di un' "adultità" rubata. Forse il caso più vero, ma anche più triste è la vita di un disabile, a cui forse è stata rubata sia l'adolescenza che l' "adultità", un furto in un'unica soluzione.
La vecchiaia è l'unica cosa certa, è forse il cerchio che chiude e che si ricongiunge all'infanzia. Insomma, i lati estremi della vita sono affascinanti, nasci e sei curioso, ti prepari alla vita in terra, invecchi e sei curioso, ti prepari a un'altra vita o comunque a un passaggio di stato. E in più se hai giocato male le tue carte, puoi sempre dire, "almeno questo mondo lo saluto".
E se Dio ci rubasse anche il piacere di morire, prospettandoci di nuovo dei tormenti?