Il futuro del Milan  è cosa che si Mangia

PERSONAGGI (Milano). Classe 1974, sveglio, giovane, nuovo, votato all’attacco e un po’ inesperto, non foss’altro per pareggiare i conti con il dirimpettaio Andrea Stramaccioni. Questo è l’identikit del prossimo allenatore del Milan, visto che il cappio del condannato all’addio si sta stringendo sempre di più attorno al collo di Massimiliano Allegri. L’identikit citato corrisponde al nome di Devis Mangia, ordierno allenatore della nazionale Under 21 la quale si appresta ad affrontare la fase finale dell’Europeo di categoria che è prevista in Israele. Il nome dell’ex tecnico del Palermo, nato a Cernusco sul Naviglio e reduce dal conseguimento del patentino A di allenatore (Uefa Pro) con il massimo dei voti, viene accostato alla società rossonera con sempre maggiore insistenza in queste ultime ore nelle quali il Milan sta cercando di pianificare il futuro con anticipo rispetto all’apertura della sessione estiva di mercato. Le buone referenze di Mangia, nella “casa” di via Turati, sono impreziosite da una potente “raccomandazione” da parte di un uomo cui il presidente Silvio Berlusconi dà sempre molto ascolto. Stiamo parlando dell’ex “totem” della Casa Rossonera Arrigo Sacchi del quale Mangia è un vero e proprio delfino.