Il futuro di Mazzarri

Di Inter Udinese non ho molto da dire, qualsiasi match giocato fino ad ora dai nerazzurri in questa stagione è più o meno la stessa solfa. Come sempre c’è il rigore negato, come sempre c’è l’asfittica manovra nerazzurra, la solita confusione che l’Inter di Maxxarri tenta di rimediare negli ultimi minuti del match quando la paura fa novanta e con l’Udinese ha fatto il dodicesimo pareggio. Il dato che i pareggi siano cinque fuori casa e addirittura sette in casa, la dice lunga sul “credo” calcistico di Maxxarri.
Il rimanere sempre “sul chi vive” in attesa dell’occasione buona per colpire l’avversario; fa si che in casa l’Inter si trovi in grave difficoltà quando deve fare la partita come in genere si confà in casa ad un squadra come l’Inter. Fuori casa le squadre definite “provinciali” tendono a lasciare il pallino in mano all’avversario, e perciò intasano gli spazi e attendono. L’Inter di Maxxarri non sa costruire gioco e in casa soffre anche più che fuori. Curioso che in casa l’Inter abbia vinto sette volte e fuori casa cinque vittorie come è avvenuto per i pareggi.
Se Guarin è considerato l’uomo di “classe” dell’Inter, il rinnovargli il contratto sembrerebbe giusto. Se è quello che abbiamo visto fino ad oggi credo sia un sbaglio che però può servire per venderlo meglio. Se Hernanes è quello che si è visto fino ad ora, ed io credo che sia cosi, non serve al futuro dell’Inter.
Proprio oggi c’è stato l’incontro del presidente Thohir con Mazzarri presenti il dg Fassone e il ds Ausilio, si dovrebbe aver discusso del futuro dell’Inter. Immagino si siano discusse la strategie di mercato, il valore della rosa e di chi deve rimanere o andarsene.
Mazzarri non mi da fiducia, continuo a pensare che non sia un allenatore vincente e che pratica calcio anni’60. Forse se troveranno i calciatori perfetti per i ruoli e gli schemi, cari a Mazzarri, l’Inter del futuro potrà essere più continua forse anche più convincente. Non credo sarà vincente e potrebbe già essere un’atra stagione di occasioni mancate. In Europa si gioca per vincere, Maxxarri per pareggiare se non per perdere.