Chi ha seguito lo scorso l’UDS 13.05 (vUDS) saprà certamente che, tra i vari talk, quello del quale più si è sentito la mancanza è stato indubbiamente l’immancabile keynote di Mark Shuttleworth: con il buon proposito di ovviare al prossimo vUDS, è proprio il fondatore di Canonical a rispondere ad alcune domande della comunità durante una delle sessioni su IRC dedicate all’Ubuntu Open Week. L’argomento è presto esplicato: i futuri obiettivi per Ubuntu!
Quello che troverete di seguito è un estratto delle risposte che lo stesso Shuttleworth ha dato agli utenti durante sessione “Ask Mark” di cui vi parlavo poc’anzi (della quale potrete consultare anche il log completo): si delineano ancora meglio le linee guida che accompagneranno Ubuntu – soprattutto in versione touch – nei prossimi mesi, ed è finalmente stato esplicitato che l’attenzione degli sviluppatori sia rivolta principalmente al futuro sistema operativo mobile. Leggete di seguito per capire qualcosa in più!
Unity 8: quando arriverà?
Mark risponde: «attualmente l’idea è di promuovere Unity 8 in (Ubuntu) 14.04 LTS, ma confidiamo sul fatto di poter avere lì un Unity 7 che funziona piuttosto bene, supportiamo già Unity 7 e sta diventando più veloce e più pulita man mano che si va avanti.
Su cosa è focalizzata l’attenzione al momento?
Mark risponde: «Al momento, poniamo grande attenzione su telefoni e tablet, ma non disdegneremmo eventuali patch, anche prima del previsto, che inizino ad integrare le funzionalità desktop.
E per quanto riguarda il software creato per Ubuntu Touch?
«Il lavoro su telefoni e mobile ci sta portando a costruire rapidamente una grande community su una nuova gamma di apps, e queste apps saranno tutte estese dal telefono al desktop (e alla tv).
Chi può entrare nell’ecosistema Ubuntu Touch?
Mark risponde: «Vorremmo attirare sviluppatori provenienti da diversi backgrounds, inclusi GNOME e KDE, e creare un ambiente che gli permetta di offrire fantastiche esperienze (d’uso) su Unity.»
Che fine ha fatto il classico keynote di Mark all’UDS, non presente all’ultimo vUDS?
Mark risponde: «Lo farò la prossima volta, credo di aver sempre pensato che l’UDS si svolgesse intorno alle sessioni core, in cui esponiamo le opzioni e prendiamo le decisioni, e il keynote (scorso) è servito più che altro a delineare la situazione.»
Upstart o Systemd?
Mark risponde: «Credo che continueremo ad usare Upstart».
E per quanto riguarda il browser web che sarà usato in Ubuntu Touch?
Mark risponde: «Sceglieremo Webkit o Blink, ma non so quale dei due e si, il browser mobile sarà anche sul desktop, ma non come browser di default piuttosto come parte centrale delle nostre webapps.»
Le Core Apps di Ubuntu Touch rimpiazzeranno le rispettive applicazioni GNOME?
Mark risponde: «Sceglieremo le applicazioni migliori per ogni scopo, è forte la tentazione di scegliere le proprie, ma in generale voglio che il team e la community riflettano attentamente e scelgano in maniera saggia ove possibile.
E quale sarà il servizio di sincronizzazione che farà convergere i form factor di Ubuntu?
Mark risponde: «La risposta è Ubuntu One, credo, insieme con un meccanismo di sincronizzazione via USB tra telefono e PC.
[via]
© malefika per Chimera Revo, 2013. |
Permalink |
Nessun commento
Feed enhanced by Better Feed from Ozh
L’articolo Il futuro di Ubuntu: Mark Shuttleworth risponde alle domande degli utenti sembra essere il primo su Chimera Revo.
Send to Kindle