Negli ultimi anni, il Gargano sta diventando una delle mete preferite per le vacanze degli italiani e degli stranieri che decidono di arrivare nel Belpaese, alla scoperta delle regioni più belle. Dopo le mete classiche, quindi, prendono sempre più piede queste zone che, tra l’altro, sono a dir poco imperdibili per lo spettacolo che regalano a chi ci arriva.
Da sempre, il Gargano è considerato il polmone verde della Puglia, data la vastità dei boschi che si mescola alla perfezione con il mare cristallino che lo lambisce: questo scenario paradisiaco ha fatto breccia nei cuori dei turisti e, oggi come oggi, questa è una delle prime mete della regione. Per chiunque desideri visitare la zona, si deve sottolineare che non c’è solo l’estate per farlo, sebbene questa sia la stagione ideale per godersi anche lo splendido mare. Tutte le stagioni vanno bene, basta capire quali sono le esigenze e le aspettative prima di partire.
Il Gargano si può visitare in diversi modi, ma di certo avere l’auto è un grosso aiuto. Pertanto, ecco un utile itinerario per girare il Gargano in auto. Volendo pensare a una sorta di itinerario virtuale, che vada bene per qualsiasi periodo dell’anno, si può partire, ad esempio, dai laghi che ci sono in zona, proseguendo sino alla bellissima Manfredonia, città simbolo del Gargano e cuore pulsante di tutta la zona.
Per chi arriva in auto da nord, la strada da percorrere è l’A14, che da Bologna porta sino a Bari. L’uscita, in questo caso, è ben prima del capoluogo pugliese, dato che si consiglia quella di Poggio Imperiale, utile per raggiungere in poco tempo il cuore del Gargano. A questo punto, le alternative sono diverse: se si vuole godere della vista del mare, che si fonde con il promontorio, allora è consigliato prendere la litoranea che porta a Lesina, cittadina foggiana molto nota per il lago. C’è da notare che in un primo momento, il lago oggi esistente era parte del mare, ma poi, grazie all’opera dei detriti del Fortore, la baia si è chiusa diventando quello che oggi conosciamo. Il lago e il mare, quindi, sono attualmente divisi da una duna, nota come Bosco Isola, che ospita moltissime specie di uccelli. Se si desidera andare a vedere anche l’altro lago della zona, allora si deve puntare verso est, in direzione Vieste, altre cittadina del promontorio nota sia per la sua bellezza e per il suo essere caratteristica che per il Lago di Varano, che è il più grande del sud Italia. Anche questo lago, come il precedente, è di origine marina e, pertanto, accanto a esso c’è anche un bellissimo litorale. A questo punto, si consiglia di proseguire verso un’altra cittadina simbolo del Gargano. Si sta parlando di Rodi Garganico, bordo molto bello, caratterizzato da verde e da spiagge dorate con un mare cristallino.
Proseguendo sulla strada che conduce a Peschici, invece, ci si può fermare a vedere il Belvedere di Torre Pucci. Quest’ultima fa parte del sistema di torri costiere che si trova in tutta la Puglia e che serviva proprio per la difesa della regione dagli attacchi via mare dei nemici che volevano conquistarla. In questo caso, la torre venne eretta per cercare di contrastare le incursioni saracene, così come molte altre torri presenti in zona. Continuando a percorrere la strada in questione, poi, si possono anche visitare i trabucchi, che sono una delle cose più caratteristiche della zona. Camminando ed esplorando, si arriva, come detto, a Peschici, borgo marinaro considerato una delle tante perle del Gargano. Qui lo spettacolo che si presenta agli occhi del viaggiatore è davvero unico, dato che la cittadina guarda il mare, ma si trova su una roccia, che si distingue dalle altre proprio per le famose case tutte bianche che la rendono la città bianca del Gargano, proprio come la bella Ostuni che, però, si trova un bel po’ più a sud, fuori dalla zona in questione. Del resto, tutto quello sin qui detto, si intuisce già dal nome della cittadina stessa, che proviene da pesco, ossia rupe a picco, proprio come accade qui. Come si nota, la litoranea dà molte soddisfazioni, specialmente nel tratto che congiunge Peschici con la cittadina di Vieste, altro simbolo del Gargano.
Vieste altro non è che l’antica Apeneste che venne distrutta dall’opera del vento e del mare. Sui resti venne costruito il primo nucleo di quella che oggi viene definita una delle città più belle della zona e a testimonianza di tutto ciò c’è ancora un monolito, che ha un’importanza storica e archeologica non indifferente. Una delle peculiarità di questo bellissimo borgo, è la presenza della parte medioevale, che comprende il castello, la basilica, la piazzetta e la chiesa di San Francesco: un vero e proprio salto indietro nel tempo che non può non conquistare chi giunge in zona. Naturalmente, oltre alle bellezze storiche, Vieste offre anche bellissime spiagge come, ad esempio, Lido Pizzomunno, dove, per l’appunto, si trova il monolito di cui sopra. A questo punto, si consiglia di puntare verso sud, scendendo verso la meravigliosa Manfredonia.
La strada che congiunge Vieste alla città in questione è unica e una tappa a Mattinata è caldamente consigliata. Ma non c’è solo questo, dato che ci si ritrova su una strada famosa per la presenza di diverse grotte, tra cui la Grotta del Serpente, la Grotta Rossa, la Grotta dei Pipistrelli, l’Arco Maggiore. La zona di Pugnochiuso è di sicuro una delle più belle del Gargano e, quindi, fermarsi è d’obbligo, anche perché si trova sulla strada per la Baia delle Zagare, vero e proprio capolavoro conosciuto come una delle bellezze indiscusse di tutta la regione. Fermandosi a Mattinata, si devono visitare il Monte Sacro e il Monte Saraceno, prima di proseguire verso Manfredonia, cittadina da scoprire in tutto il suo splendore. Qui il golfo la fa da padrone, ma è consigliabile anche un bel giro nel centro storico, alla ricerca anche della movida notturna.
Altre tappe vivamente consigliate sono quelle di Vico Garganico e Rodi Garganico, da inserire in un eventuale itinerario qualora si abbia del tempo a propria disposizione (clicca qui per un hotel a Rodi Garganico).