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Il generale GdF Rapetto solidarizza con il "capitano Ultimo" dopo il suo esautoramento
Creato il 31 agosto 2015 da Gaetano61É di una decina di giorni fa la notizia che il colonnello dei Carabinieri, Sergio De Caprio - meglio noto con il nome di "capitano Ultimo" - è stato di fatto demansionato dai vertici dell'Arma, che nell'ambito di una riforma della catena di comando del Noe (Nucleo operativo ecologico), non riconosce più alla casella occupata in questo momento dallo stesso De Caprio, quella di vicecomandante, le funzioni di polizia giudiziaria. L'interessato ha espresso la sua amarezza con una lettera ai suoi dipendenti (l'intera vicenda è qui sintentizzata da Il Fatto Quotidiano). Qui, basta solo ricordare che il nome di De Caprio è associato alle più importanti indagini svolte dai Carabinieri negli ultimi vent'anni, dalla cattura di Toto Riina nel 1993, all'inchiesta su Cpl Concordia. Sulla vicenda del "capitano Ultimo", il generale in congedo della Gdf, Umberto Rapetto, ha inviato una lettera aperta (pubblicata dal settimanale Panorama) al suo ex collega di collegio militare. Con queste parole, tra le altre, Rapetto si rivolge a De Caprio:
«La tua vicenda è l'ennesima mortificazione per il senso civico collettivo. Nel frattempo, i soliti continueranno ad esser premiati con galloni e onorificenze per la loro supina sudditanza, perché - come si legge nelle note caratteristiche degli ufficiali delle Forze armate - "fedeli esecutori di ordini"». (Qui per leggere l'intera lettera).
Gaetano Toro