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Il ghiribizzo (B. Tognolini - G. Orecchia) - Venerdì del libro

Creato il 26 giugno 2015 da Stefania
Ieri l'ometto di casa ha compiuto otto anni. 
Nel pensare a questi otto anni vissuti insieme mi sono venute in mente tante, tantissime immagini del mio ometto... comprese alcune di momenti difficili che abbiamo vissuto (e per fortuna superato) quando era piccino. Ad otto anni dalla sua nascita, l'immagine che più di frequente ho davanti agli occhi di mio figlio è ... sua con il suo Ghiribizzo accanto!
Eh si, perché da quando abbiamo comprato e letto il libro di Tognolini (con illustrazioni di Giulia Orecchia) Il Ghiribizzo... è proprio questa l'immagine di lui che più lo rappresenta.
Per il Venerdì del libro non è una segnalazione originale visto che ne ha parlato anche mamma Claudia prima di me: è proprio merito suo se mi sono lasciata incuriosire, fino a comprarlo. Il mio ometto ha molto gradito, si è rivisto un bel po' nel protagonista ed ha anche sorriso leggendo le avventura di Mattia e del suo Ghiribizzo.
Chi sarà mai questo Ghiribizzo
Il ghiribizzo (B. Tognolini - G. Orecchia) - Venerdì del libroBisogna scoprirlo leggendo il libro! Posso solo dire che, come Mattia, anche Alessandro, il nostro ometto, è un bambino vivace. Vorrebbe sempre correre, non riesce a stare fermo, ogni tanto ha bisogno di alzarsi dal banco per andare a fare la pipì, difficilmente se ne sta fermo e buono senza fare niente... E' vivace. E' vivo... molto vivo, come dice l'autore di Mattia. E a volte questo è un problema visto che noi mamme (scusatemi se parlo al plurale ma credo che anche mamme di altri bambini con il Ghiribizzo vivano la stessa situazione) cerchiamo di arginare la vivacità dei nostri bimbi chiedendo loro di smetterla, di stare fermi, di evitare di correre in continuazione e tutto il resto. Insomma... quel Ghiribizzo che alimenta la vivacità dei nostri figli un pochino ci dà fastidio. Non è forse così?Ma cosa sarebbe dei nostri ometti senza il loro Ghiribizzo?
La mamma di Mattia lo sperimenta in prima, primissima persona... ma non vi dico come.
Ebbene, mio figlio non sarebbe lui se fosse diverso... è scontato quello che dico ma non sarebbe Alessandro se stesse fermo e buono, se non avesse la necessità di correre continuamente dietro ad un pallone, se non approfittasse di ogni spazio per correre o per muoversi. 
Sarebbe... un altro... Ed io, a ben pensare, un altro Alessandro, diverso dal mio, proprio non lo vorrei. Non sarebbe lui! Certo, vanno cercati dei compromessi, degli equilibri... perché non si può esagerare ne' in un senso ne' in un altro... non si può pretendere di cambiare un bambino, di cacciare il suo Ghiribizzo di casa. No, questo proprio no. Ed oggi, ad otto anni ed un giorno, mi sento proprio di dire di essere orgogliosa di avere nella mia vita un bambino vivace, intelligente, solare e sereno come il mio... se poi ogni tanto corre quando non dovrebbe, se a scuola non riesce a starsene quattro ore seduto, se ha bisogno di scaricare la sua energia muovendosi... bhè.... lasciamolo fare... ha tutta la vita davanti per "moderarsi", per cercare il suo equilibrio restando sempre se stesso e per chiedere al suo Ghiribizzo di moderarsi a sua volta. Se ha voglia di correre... corra pure.
Anzi, sapete cosa vi dico, corro anche io con lui... fino a perdere il fiato! 
***
Il Ghiribizzo 
Bruno Tognolini - Giulia Orecchia
Motta Junior
12.00 euro

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