Il ghirigoro crea cose ordinarie in modo straordinario in fidenza

Creato il 12 ottobre 2012 da Bernardrieux @pierrebarilli1
l'artigiano è colui che crea cose ordinarie in modo straordinario.
" Si rende oggi necessaria un'opera di demolizione del mito dell'artista-divo che produce soltanto capolavori per le persone più intelligenti. Occorre far capire che finchè l'arte resta estranea ai problemi della vita,  interessa solo a poche persone. E' necessario oggi, in una civiltà che sta diventando di massa, che l'artista scenda dal suo piedistallo e si degni di progettare l'insegna del macellaio (se la sa fare) E' necessario che l'artista abbandoni ogni aspetto romantico e diventi un uomo attivo fra gli altri uomini, informato sulle techniche attuali, sui materiali e sui metodi di lavoro e, senza abbandonare il suo innato senso estetico, risponda con umiltà e competenza alle domande che il prossimo gli può rivolgere. Il designer ristabilisce oggi il contatto, da tempo perduto, tra arte e pubblico, tra arte intesa in senso vivo e pubblico vivo. Non più il quadro per il salotto, ma l'elettrodomestico per la cucina. Non ci deve essere un'arte staccata dalla vita: cose belle da guardare e cose brutte da usare. Se quello che usiamo ogni giorno è fatto con arte, non avremo niente da nascondere. A chi opera nel campo del design resta un compito da fare: sgombrare la mente del prossimo da tutti i preconcetti sull'arte e sugli artisti, preconcetti di origine scolastica dove si condiziona un individuo a pensare in un certo modo per tutta la sua vita, senza tener conto che la vita cambia, oggi più rapidamente di prima. Quindi fare opera di divulgazione, a livello popolare, dei metodi di lavoro dei designers, di quei metodi che noi crediamo siano più veri, più attuali, più atti a ristabilire quei rapporti risolutivi dei problemi estetici collettivi. Ci usa un oggetto progettato da un designer, avverte la presenza di un artista che ha lavorato anche per lui, migliorando le condizioni di vita e favorendo la trasformazione di un rapporto con il mondo dell'estetica. Quando noi mettiamo sul mobile del soggiorno un antico vaso etrusco, che condieriamo bellissimo, ben proporzionato e costruito con esattezza ed economia, occorre anche ricordare che quel vaso aveva un uso molto comune, probabilmente conteneva l'olio per la cucina. A quei tempo il vaso dell'olio era fatto da un designer dell'epoca. Allora l'arte e la vita erano assieme, non c'era un oggetto d'arte da guardare e un oggetto comune da usare [...] " tratto da "Arte come mestiere" di Bruno Munari.
ritengo che queste parole descrivano divinamente quello che penso a proposito dell'arte per questo le ho volute condividere con voi, viaggiatoriviandanti. credo che tutti noi tutti i giorni facciamo arte quando apparecchiamo la tavola azzeccando i colori, quando fotografiamo una foglia illuminata dalla luce perfetta, quando mettiamo sulla cuffia quella bellissima spilla che così bene s'intona... quando stiamo attenti a curare ogni dettaglio così che il risultato sia accogliente come un abbraccio. artista per me è chi sa fare tutto questo, chi sa cogliere ovunque quel pizzico di meraviglia che sicuramente c'è anche se a volte ci vuole un occhio allenato per scovarla. ogni cosa si può fare con amore e ciò che è fatto con cura, attenzione, amore e dedizione è una rispettabilissima forma di arte. circondarsi di cose belle fa bene. io ne sono certa. non è necessario spendere chissà quanto denaro... basta un dettaglio, un punto di colore, un tocco di eccezionalità a rendere qualsiasi cosa più bella, a rendere noi più belli. è il prendersi cura di chi siamo, di ciò che amiamo, delle cose che abbiamo che fa la differenza. domani prestiamo un pizzico di attenzione in più a tutta la bellezza che ci circonda, cerchiamo di valorizzarla e di certo ogni giorno sarà un giorno migliore.
il Ghirigoro bottega
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