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Il giardino dei cactus di Phoenix

Da Silviapare
L'ultimo tratto del lungo viaggio da Santa Fe a Phoenix ci offre ancora qualche roccione rosso e alcune sorprese
Il giardino dei cactus di Phoenix
Il giardino dei cactus di Phoenix
A Phoenix - dove finalmente riconsegnamo la macchina - abbiamo mezza giornata, e decidiamo di passarla al Desert Botanical Garden. Scelta azzeccatissima. Il giardino, grande e ben tenuto, contiene un'enorme quantità di piante grasse di ogni tipo, fra cui naturalmente i magnifici saguari, e anche un padiglione delle farfalle monarca (la foto è mia!).
Il giardino dei cactus di Phoenix
Il giardino dei cactus di Phoenix
Il giardino botanico è aperto fino alle 8, e al tramonto si sentono cantare molti uccelli e si vedono i colini di Gambel (un tipo di quaglia, parente stretto del colino della California, l'uccello "statale" della California) che attraversano i sentieri. Ho giocato a nascondino con i colini per riuscire a fotografarli, ma non sono riuscita a ottenere altro che qualche macchia sfocata. Però siccome li adoro, con quella loro aria da signora grassoccia col cappellino, ve li faccio vedere lo stesso. Quello sotto invece l'ho fotografato io. Non l'ho riconosciuto, però cantava meravigliosamente.
Il giardino dei cactus di Phoenix
Il giardino dei cactus di Phoenix
Il mattino dopo voliamo a Las Vegas, per andare a trovare i nostri amici di cui avevo già parlato qui. E il mattino dopo ancora, si riparte per San Francisco. La luna di miele è finita, ma il mio viaggio no. Ho ancora tre giorni a New York, ospite dei miei suoceri, prima di tornare a casa (per un totale di tre aerei in tre giorni, quattro in una settimana. Pessimo periodo per la mia impronta di carbonio).

Il giardino dei cactus di Phoenix

Las Vegas o New York?



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