Nora Roberts, americana, è la regina incontrastata del rosa negli Stati Uniti. I suoi romanzi sono regolarmente presenti ai vertici delle classifiche. Ha venduto circa 85 milioni di copie nel mondo. Sposata e con due figli, vive nel Maryland. In 20 anni di carriera ha scritto 145 libri, 65 dei quali hanno raggiunto le vette della classifica.
Nora Roberts è un’elegante e geniale signora del Maryland, la scrittrice più famosa negli Stati Uniti, seconda solo a J.K Rowling, che si è fatta tentare dalla scrittura quando nel 1978 rimase reclusa nella sua casa isolata insieme ai due figli a causa di una eccezionale bufera di neve: per ingannare il tempo prese matita e block notes e iniziò una carriera da fare invidia ai più famosi divi di Hollywood.
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Autore: Nora Roberts (Traduttore: Silvia Demi)
Serie: Inn BoonsBoro Trilogy Vol 1
Edito da: LeggereEditore (Collana: Narrativa)
Prezzo: 10,00 €
Genere: Narrativa, Classici
Pagine: 356 p.
Voto:





Trama: Lo storico albergo di Boonsboro, nel Maryland, ha visto succedersi guerre e momenti di pace, periodi prosperi e tempi difficili, ha cambiato gestione in diverse occasioni e si è persino vociferato che fosse infestato dai fantasmi. E ora nuovi cambiamenti sono in vista. Non solo perché i fratelli Montgomery e la loro eccentrica madre hanno deciso di ristrutturarlo; anche perché il nuovo progetto coinvolgerà le vite di molti. Un’ondata di sorprese travolgerà l’intera cittadina, e quando un tocco di rosa si affaccia all’orizzonte, portando una ventata di novità, nessuno dei tre fratelli verrà risparmiato. Ma c’è un altro progetto in cui Beckett Montgomery si è gettato a capofitto: fare innamorare la donna che sta aspettando di baciare da quando aveva quindici anni… Il romanzo di apertura di una nuova trilogia romance, dalla regina assoluta del genere.
Recensione
di Debora
Dall’altra parte delle strada si fermò e si girò a guardare, e solo per un attimo gli parve di vedere la forma indistinta di una donna affacciata al balcone.

Nora Roberts utilizza davvero moltissimi dialoghi; sono necessari per il lettore e l’autrice li usa proprio per farci conoscere dei particolari, ma a volte è esagerata. Capisco che in un modo o nell’altro occorre descrivere il proseguo dei lavori di ristrutturazione dell’albergo, in cui si sono impegnati i fratelli Montgomery (anche questo nome mi pare poco fantasioso purtroppo!), ma le conversazioni tra di loro a volte mi hanno davvero annoiata; le indicazioni del procedere della costruzione mi fanno perdere interesse. Sarà forse che sono una donna e questi dialoghi pratici tra uomini non mi incuriosiscono per niente?
L’autrice quando descrive l’albergo è molto precisa fornendoci molti dettagli che contribuiscono a rendere l’atmosfera più misteriosa, ma fa davvero parlare troppo i personaggi!
Veniamo ai fatti che racconta. Il protagonista principale di questo libro, (forse negli altri conosceremo meglio gli altri due fratelli?), Beckett, mi sembra che abbia le cose fin troppo facili; è innamorato pazzo e sembra che ami anche i figli della donna di cui è innamorato. Quale uomo sopporta tre piccole pesti così fin da subito senza troppi problemi? Forse perché Beckett stesso non è figlio unico e sa bene come ci si sente e quali sono le dinamiche che intercorrono tra fratelli. Ma ugualmente questa spiegazione a me non convince e mi sembra un uomo troppo perfetto.
La madre di Beckett poi, una donna molto decisa e intraprendente, che forse incontreremo nei libri futuri, conosce già la fiamma del figlio e per giunta le è molto simpatica e tifa per lei. Insomma sembra nelle prime pagine del libro che per loro la strada risulti già spianata!

Fin dall’inizio del libro poi viene accennata l’esistenza di una inquietante presenza femminile nell’edificio,un fantasma, che si fa sentire principalmente attraverso l’odore di caprifoglio. Beckett, soprattutto, ma anche i suoi fratelli, parlano di fantasmi come fosse una cosa normalissima. Il lettore però prima di “vedere” questo spirito deve aspettare un bel po’; solo superata la metà del libro accedono fatti più interessanti e misteriosi. Peccato, perché io come lettrice mi aspettavo molto di più da questa parte della vicenda e non dalla storia d’amore.






