Ma la bellezza c'è ancora, resiste!
Resiste in un fiore che con fatica si fa strada in una crepa di un muro, resiste in un sorriso di un bambino e resiste nella caparbietà di coloro che sopra ogni cosa lavorano per tenerla in vita.
Perciò vi racconto di un giardino,
'Immaginate un giardino immenso dove il solo protagonista è il glicine, ecco questo è il giardino Kawachi Fuji, un giardino privato che si trova nella città di Kitakyushu a 6 ore da Tokyo.
Ci sono oltre 150 piante di glicine di 20 specie diverse, una delle particolarità è un lungo tunnel di glicini sotto il quale si può passeggiare immersi nel profumo delicato e nel viola pastello, colore tipico di questo fiore.'
Io sono stata 5 volte in Giappone ma non l'ho mai visitato questo giardino, mi sono invece trovata alla festa del pesco in fiore che avviene in marzo e ricordo molto bene l'esplosione di quel rosa profumato che rallegrava lo spirito.I giapponesi hanno un elevato gusto estetico, una cura maniacale per i particolari e per l'ordine, sono cerimoniali, gentili ed educati ed hanno un rispetto molto marcato verso il prossimo, specie verso gli stranieri.Un popolo che nemmeno nell'evento più disastroso della loro vita hanno potuto e voluto rinunciare alla bellezza.Non riuscirò mai a dimenticare l'esperienza per me più traumattizzante che ho vissuto con loro, di cui ancor oggi porto gli strascichi, quell'11 marzo del 2011, in cui ho sentito sulla mia pelle la mia diversità, la nostra diversità.Noi infantili, isterici, chiassosi e ribelli, loro silenziosi, disciplinati e sempre col sorriso nonostante l'instabilità bizzarra della loro terra meravigliosa. Voglio bearmi di queste immagini bellissime che condivido con voi.
Coraggio Banda, tornate a parlare di bellezza!!!