Il giardino segreto (F. H. Burnett) - Venerdì del libro

Creato il 17 giugno 2011 da Stefania

E’ arrivato nel momento giusto. Proprio nel momento in cui avevo bisogno di leggere qualche cosa di positivo. Il giardino segreto di Frances Hodgson Burnett è arrivato tra le mie mani grazie ad un altro libro tra le cui pagine veniva citato così di frequente da incuriosirmi. Nel libro Dopo di te, letto di recente, Il giardino segreto viene citato come se fosse qualche cosa di importante nella vita delle protagoniste. Non potevo non cedere alla curiosità.

L’ho trovato nella biblioteca del mio comune, catalogato nella categoria della narrativa straniera, sezione adulti. Avevo letto da qualche parte che si trattava di una lettura per ragazzi ma trovo che sia una lettura adatta a tutte le età. Non appena ho avuto il libro tra le mani ho avuto la sensazione che fosse stato sfogliato molto poco. Forse, da quando era in biblioteca, nessuno l’aveva letto prima di me… Questa è l’impressione che ho avuto.

Il romanzo è preceduto da una introduzione e da un breve saggio che io – non me ne vogliano gli autori – ho saltato a piè pari. Aver letto i riferimenti alla storia nel libro Dopo di te mi aveva già tolto parte del gusto di leggere qualche cosa di sconosciuto per me e leggere altro mi avrebbe soltanto distolto dalla voglia di andare al nocciolo della questione. Volevo entrare anche io – anche se solo con la fantasia – nel giardino segreto e volevo farlo al più presto.

Tra le righe di questo romanzo ho letto un messaggio di fiducia, ho letto il potere della natura, gli effetti di quella misteriosa magia che tutto può, o quasi.

I protagonisti del romanzo sono dei ragazzini molto particolari. Una ragazzina scontrosa, Mary Lennox, bruttina e antipatica che – orfana di padre e di madre – si vede affidata ad uno zio di cui non conosceva l’esistenza. Si troverà a vivere in una casa molto strana, in un ambiente molto strano e vicino ad un giardino altrettanto strano: il giardino segreto nel quale da dieci anni nessuno metteva piede a seguito di una particolare vicenda. Conoscerà alcuni suoi coetanei con cui vivrà un’avventura fantastica: il suo aprirsi alla vita non sarà isolato. Accanto alla sua figura, la presenza di un giovane della sua età: Dickon. E’ un ragazzino “magico”, capace di parlare con gli animali e di interagire con la natura. La loro amicizia influenzerà anche un ragazzino che crede, da sempre, di essere destinato a morire da un momento all’altro. Colin, è il suo nome, e da dieci anni – da tanto è nato – vive segregato in casa, convinto com’è di non avere lunga vita e restio a qualsiasi rapporto interpersonale ma anche con la natura stessa.

I tre ragazzini scopriranno che esiste una magia davvero potente, tale da cambiare in meglio la vita delle persone.

La storia viene narrata con delicatezza ma in modo molto efficace. Le descrizioni dei personaggi permettono di immaginare alla perfezione volti, movimenti, sensazioni. Così come quel giardino magico viene descritto così bene da far quasi avvertire il profumo della terra bagnata dalla pioggia o da far sentire il cinguettio degli uccelli.

Per questo venerdì del libro di Homemademma ho voluto proporre una lettura che merita di essere letta non solo dai lettori più giovani. Un pizzico di magia – della speciale magia di cui si parla nel libro - non può che far bene, a lettori grandi e piccini.

Mi sento di dare un consiglio a chi non avesse ancora letto questo libro. Non leggetelo dopo aver letto (eventualmente) Dopo di noi perchè vengono svelati alcuni passaggi importanti.

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Il giardino segreto

Frances Hodgson Burnett

Giulio Einaudi Editore

11.00 euro


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