Il giocatore online italiano TIPO

Una indagine portata a termine da LivePartners in collaborazione con NetBetCasiono.it ha disegnato le caratteristiche demografiche, sociali e professionali del giocatore online italiano:

Uomo, di etá media di 35 anni, il piú delle volte laureto e appartenente ad una categoria socio-professionale al di sopra della media. Dunque in linea di massima, un professionista che ricopre posizioni di responsabilitá e che considera il gioco online un’attivitá di piacere a cui dedicarsi nel tempo libero.

Sappiamo che l’italia é un paese di giocatori e la media mensile di 5.5 milioni di ricerche per i termini gioco online e affini dimostra che nel nostro paese c’é ancora tanta voglia di spensieratezza e gioco.

L’ incremento del numero di giocatori sul web e del numero di ricerche dei giochi su Internet si deve leggere come una tendenza sociale che vede la riscoperta in senso positivo del gioco nella sua dimensione emozionale hanno puntualizzato gli esperti di NetBetCasino.it.

Lo spirito di gioco è infatti essenziale alla cultura e in quest’ottica il gioco diventa anche uno strumento per leggere l’evoluzione di una civiltà a partire dall’analisi dei giochi più diffusi.

Dunque, il giocatore italiano “tipo” sembra essere una persona lucida nell’approccio al gioco, capace di prefissare e rispettare un budget di 50€ al mese per dedicarsi per piacere al gioco online nel suo tempo libero. Inoltre gioca piú volte a settimana, soprattutto la sera e nei weekend, da solo e da casa.

Nel 78% dei casi, i giocatori scelgono di giocare su siti di cui si fidano e licenziatari AAMS, preferendo quelli che presentano una navigazione veloce e offrono bonus e promozioni.

Per quanto riguarda le preferenze dei giochi, a Roma il Poker é il gioco preferito da un giocatore su tre (34%), mentre a Napoli continuano a spopolare le Slot Machine (32%) e a Milano trionfa la Roulette (28%). Passioni che variano dunque da città a città, ma che hanno radici comuni remote: già nell’antica Roma le scommesse sui gladiatori erano molto diffuse ed era molto praticato perfino il gioco dei dadi.

Secondo l’analisi di NetBetCasino.it basata sui dati Aams, la Campania conferma il suo primato nella classifica delle regioni con il maggiore giro d’affari del gioco a distanza, con il 12,94% del fatturato totale, seguita da Lombardia (12,71%), Lazio (12,15%), Sicilia (10,16%), Puglia (8,59%) ed Emilia Romagna (6,76%).

Insieme queste sei regioni costituiscono il 63,31% dell’intero giro d’affari nazionale.