
Il gioco nel bambino di due anni
22 settembre 2014 Teresa nessun commento

Tuttavia ogni bambino sviluppa modalità e forme di gioco diverse a seconda dell’età e del suo sviluppo psicomotorio.
Il bambino di 2 anni ha ormai acquisito un’ indipendenza da un punto di vista motorio, perchè si muove ormai da solo, tende sempre più ad essere autonomo. La tendenza all’indipendenza è infatti visibile un pò in tutte le aree di sviluppo difatti anche il suo linguaggio si è arricchito di centinaia di vocaboli nuovi, nei suoi discorsi il bimbo forma frasi più complete e nonostante la pronuncia non sia ancora del tutto chiara, tali abilità gli permettono di entrare in comunicazione con l’adulto ma anche con i coetanei.
A quest’età i nostri bimbi sono pieni di energia, voglia di imparare e di esplorare, hanno entusiasmo, sono curiosi e vogliono mettere in funzione le abilità acquisite fino ad ora. Imitano molto gli adulti e le loro figure di riferimento e nel gioco riportano spesso ciò che loro vivono quotidianamente.
E’ questa l’età dei giochi di ruolo che si ampliano notevolmente diventando sempre più organizzati e prolungati nel tempo: i bambini fingono di cucinare, dar da mangiare alla bambola, accudirla e mentre giocano, parlano ad alta voce a sè stessi o con i pupazzi, con le bambole etc.
A quest’età non serve acquistare giochi complessi o troppo difficili per l’apprendimento. I bambini di quest’età si divertono con poco, basta semplicemente che il gioco li coinvolga, che sia quindi un gioco/attività divertente per loro e renda gioioso il vostro tempo insieme.
Amano molto le attività fisiche come saltare, arrampicarsi, correre, strisciare, rotolare, giocare con la palla (calciano la palla e provano a lanciarla ed afferrarla), e utilizzano le abilità motorie anche per sperimentare attività creative come suonare gli strumenti o battere gli oggetti tra loro per produrre suoni, ballare (spontaneamente e su richiesta) associando i gesti alle canzoni.
Tra i giochi da proporre ritroviamo inoltre:
- Attività manipolative, esperienze tattili (sabbia, creta, etc), disegno e pittura,
- giochi simbolici e di travestimento,
- lettura di libri,
- costruzioni,
- percorsi ad ostacoli,
- giochi di memoria e giochi di carte (logicamente semplici e adattati all’età), puzzle,
- cantare le canzoncine
I bambini di due anni preferiscono giocare insieme ad altri bambini, ma il gioco a quest’età è di tipo “solitario”, infatti il bambino predilige i suoi spazi di gioco e le sue attività, la relazione con i coetanei è instabile e spesso è caratterizzata da conflitti. Gli adulti devono intervenire in questi momenti ed insegnare loro i comportamenti appropriati. I bambini di quest’età stanno solo iniziando ad etichettare i sentimenti che essi riconoscono in se stessi e negli altri, però il controllo delle emozioni è ancora difficile per loro.




