L'avevo già adocchiato ai tempi della seconda nipotina e mi ero fatta promettere che una volta dismesso l'avrei comunque preso io.
Volevo metterlo nel mio letto, quando proprio non immaginavo che sarei diventata mamma anch'io.
Non so come si chiama, è della Chicco però, ed è un gioco musicale e luminoso. Schiacciando i pulsanti escono melodie rilassanti che poi mi canticchio tutto il giorno (lo so, non mi fa onore questa cosa) e l'oblò centrale si illumina dei colori della cromoterapia: blu, verde, rosso, giallo, arancio ... C'è anche un tasto per riprodurre il suono dei grilli e delle rane e uno per registrare la voce della mamma o del papà.
Cigolino è estasiato. Al momento, in attesa di lettino, l'ho posizionato sul fasciatoio e a ogni cambio stiamo lì un bel po' ad ascoltare e guardare: lui batte sui pulsanti, si guarda nello specchietto, fa girare la rotella che fa rumore.
Anche le crisi di pianto più potenti si placano al cospetto di tanta meraviglia!
E' questo! Ma lo faranno ancora?
Un altro gioco a cui comincia a prestare attenzione (ma niente in confronto a quello appena descritto) sono i burattini da dito: ditali di stoffa a forma di animali o personaggi delle favole. Mentre GF se lo porta in giro sulla spalla, io sono dietro con le mani adornate di ranocchia, pappagallo e elefante. E lui, si tranquillizza o almeno sorride contento.In fondo non solo i diamanti sono i migliori amici delle ragazze...