Il Quotidiano del Popolo, organo del partito comunista cinese, fondato nel 1948 da Mao Zedong, prevede di quotare il suo sito web all’inizio di quest’anno presso la Borsa di shanghai, per 91 milioni di euro. Lo riferisce il quotidiano in lingua inglese China Daily. Il sito people.com.cn dovrebbe essere il primo di una dozzina di mezzi di comunicazione online che potranno essere negoziati nell’ambito di un progetto di ristrutturazione dei media statali cinesi.
Redazione internet del Quotidiano del Popolo (photographer Pino Bruno)
Nel progetto sono Inclusi anche il sito web dell’agenzia di stampa Xinhua e la tv online CNTV. Per preparare la sua offerta, la controllata internet del Quotidiano del Popolo è in trattativa con oltre una dozzina di potenziali investitori. I negoziati sono sfociati in accordi con i tre operatori di Telefonia China Mobile, China Unicom, China Telecom e con l’assicuratore China Life Insurance oltre che con fondi di investimento, scrive il quotidiano in lingua inglese.
“Vogliamo fare di people.com.cn un sito riconosciuto a livello internazionale”, ha detto il presidente del Quotidiano del Popolo, Zhang Yannong, citato da China Daily.
Il sito web del quotidiano del popolo ha raggiunto i 22 milioni di yuan di profitti (2,5 milioni di euro) nel 2009, con un fatturato di 190 milioni di yuan (21,6 milioni di euro), ottenuto principalmente attraverso la pubblicità . Il suo utile netto per il 2010 è stimato a 70 milioni di yuan e dovrebbe raggiungere 100 milioni di yuan quest’anno, scrive ancora il giornale. People.com.cn vuole entrare nei servizi a valore aggiunto di internet wireless, video e sondaggi online per incrementare le vendite, secondo il China Daily.
(Fonti: China Daily, Radiocor)
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