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il giorno della brace...

Da Setteveli @Sette_Veli
il giorno della brace...il giorno della brace...
Ieri è stata una giornata di quelle che ti restano nel cuore, che ti entrano dentro e che dopo anni quello che ti ricordi ti riaffiora con immagini nitide ma sfocate nei dettagli e che ti lasciano dentro solo felicita'...
Cominciava cosi, ieri, due ore prima del calar del sole, in un sabato estivo ad Aspra (Pa) una grigliata a base di pollo, anticipato da un piatto di pasta ottimamente cucinata con i frutti di due nuove collaborazioni:
il giorno della brace...il giorno della brace...
Casa Barone e ASdoMar.
Ovviamente il tutto condito dal profumo della campagna bagherese a due passi dal mare e dalla compagnia dei tuoi amici...
A parte un "piccolissimo" problema con il carbone,per la quale si è resa necessaria un'attesa di 1 ora e 40 minuti per il pollo ,il resto della serata e' stato un tuffo del cuore e del palato in sapori e sensazioni uniche.
Il primo ha previsto un piatto semplice ma gustoso condito con ingredienti di prima qualita', il secondo proponeva i classici del fuoco ovvero il mitico insuperabile pollo....
il giorno della brace...
Gli Spaghetti con pomodorini,tonno e capperi, si sono rilevati semplicemente sublimi, realizzati con i Pomodorini del Piennolo del Vesuvio di coltivazione biologica di Casa Barone e Tonno AsdoMar di prima qualita' hanno reso il tutto piu' gustoso ed in armonia con l'ambiente che ci circondava.
Un piatto veramente ottimo dal sapore e dal valore di "gusti antichi" che ricordano atmosfere di primo novecento, quando i mulini in questa zona erano infiniti e le barche all'orizzonte erano solo quelle dei migliori pescatori.
Alla fine (e aggiungo) finalmente abbiamo completato la grigliata con il pollo e una bella birozza "fredda" come tradizione vuole.
il giorno della brace...La serata è proseguita con risate e profumi di campagna: i discorsi di Francesco e Virginia su banchetti da raccontare e soprattutto su i "non ricordo" dello stesso francesco, dell'anguria al sapor di pollo tagliato in modo sublime sullo stesso vassoio, le galline e Giorgio e sulle mie disquisizioni ortofrutticole per la quale mia moglie mi prende in giro ma soprattutto su quello che vale veramente vivere nella vita ossia la vita stessa...
Al calar del sole era tutto finito, la carbonella spenta gia' da ore e forse mai accesa, lasciava spazio al crepitio delle ossa di pollo rimaste e da un maggiolino (insetto porta-fortuna) caduto da chissa' dove che chiudeva la serata con la speranza di essere ancora una volta, piu' ricchi ma anche forse solo di essere ancora una volta insieme.
il giorno della brace...
Un abbraccio a  Francesco&Virginia, veri contadini nonche' padroni di casa d'eccellenza e amici di lunga data. :))
MARCOil giorno della brace...il giorno della brace...

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