Il giorno della memoria

Da Saraconlacca

Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando la sera il cibo caldo e i visi amici. Considerate se questo è un uomo che lavora nel fango che non conosce la pace che lotta per mezzo pane che muore per un si e per un no, meditate che questo è stato, vi comando queste parole, scolpitele nel vostro cuore, stando in casa andando per via, coricandovi alzandovi, ripetetele ai vostri figli, o vi si sfaccia la casa, La malattia vi impedisca, i vostri cari torcano il viso da voi. Primo Levi



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