Da donna mi auguro che le nostre speranze di migliorarci e migliorare la società e il mondo in cui viviamo non appassiscano mai come la mimosa sulle nostre scrivanie oggi e di non ascoltare più discorsi di uomini che fanno politica da sessanta anni e hanno il coraggio di venerci a dire ogni otto marzo che la posizione della donna nella società italiana deve ancora fare molti progessi e il corpo della donna non deve essere più oggetto di mercificazione commerciale e sessuale. Siamo stufe di chiacchiere, vogliamo vedere finalmente le cose cambiare. Questi dicorsi fatti da chi è da sessanta anni nella scena politica italiana sono inutili, anzi sembrano lacrime di coccodrillo.
Barbara Barbieri, 9 marzo 2011