Il libro di Sebastiano Mauri è semplicemente fantastico. A renderlo tale non è solo lo stile di scrittura, conciso, divertente, ironico e ordinato al quale, peraltro, ci siamo già abituati leggendo "Goditi il problema", ma soprattutto il contenuto che riesce ad inglobare così bene ogni aspetto dell'argomento trattato."L'amore è uno solo, come la libertà. Il matrimonio è un diritto di tutti". Questa citazione che ho preso dal libro è posta in grassetto sul retro e, a parer mio, il motivo per il quale tutti lo dovrebbero leggere. Libertà e diritti vanno senza dubbio di pari passo, dove il secondo è la certezza del primo o per dirla meglio: servono diritti per garantire la ( vera ) libertà dell'individuo. Entrambi hanno come fruitore la totalità dei cittadini, tutti, per l'appunto, anche perchè, se così non fosse, si creerebbero delle disparità non certo adatte ad una "democrazia". Ma dopo un'analisi più approfondita, pagina dopo pagina, capirete quanto la percentuale di quel "tutti" sia nettamente inferiore al 100%.Sebastiano Mauri ha diviso il suo libro in tanti piccoli capitoli. Una specie di riassunto degli eventi che nel corso degli anni hanno portato ad una chiusura e quindi a continui rimandi verso l'argomento "matrimonio" tra persone dello stesso sesso. La chiesa, un grande potere che ha controllato il pensiero di tanti negli anni e che, ancora oggi, lo continua ad esercitare. L'autore vive tra l'Italia e l'Argentina, paese che ha visto la "gavetta" dell'attuale pontefice, allora cardinal Bergoglio del quale racconta come le sue idee a riguardo siano diventate "rivoluzionarie" da quando ha cambiato continente.
L'autore cerca di farci ragionare, come quando chiede al suo interlocutore ( il lettore ) di provare ad immaginare cosa vorrebbe dire "...crescere rinnegando una parte fondamentale di sé...", utilizzando parole forti, ma ancora troppo lievi per rendere bene l'idea. Mi sono commosso nel leggere alcuni passaggi perché mi hanno ricordato momenti del mio passato, momenti che tante persone stanno, purtroppo, vivendo in questo momento. Sebastiano Mauri dice che lui vive adesso, non domani, vuole essere libero nell'unica vita che gli è stata data. Un concetto talmente importante che mi ha fatto molto pensare e ragionare su quanto sia importante agire in fretta verso una legge che ci possa portare a quell'uguaglianza che distingue una società civile. Una cosa è certa, questo libro è utile a tutti, gay e non, la motivazione è che riesce a spiegare, con parole semplici, concetti che molti ci hanno detto essere troppo complessi per essere rilegati a poche righe, quindi rimandati. Vi e ci spiegherà come sia facile lasciarci alle spalle vecchi e stupidi stereotipi, vi e ci insegnerà ad aprire la mente, comprendendo quali siano i gesti importanti per vivere un mondo migliore, partendo dall'amore e dalla possibilità che questo venga riconosciuto.
Un libro che serve a risvegliare le coscienze di tutti, apre la mente, pone esempi che la storia ci ha insegnato ma che troppo presto abbiamo dimenticato, o dei quali non ne eravamo semplicemente a conoscenza.
Leggetelo!