Il giovedì delle palle – speciale turno infrasettimanale

Palermo –Milan 2-2. Clima disteso tra i due allenatori alla vigilia del match. Allegri ha inviato a Gasperini una sua foto mentre corre nudo per le vie di Livorno con in mano la Supercoppa italiana. Il tecnico del Palermo ha risposto mettendo il parmigiano sul caciucco. A fine primo tempo, Galliani si è rivolto a Zamparini per chiedere consiglio su come esonerare Allegri. Per tutta risposta, il presidente del Palermo ha licenziato Gasperini. Galliani era furioso per lo schema del Milan del primo tempo: “Cosa ci fa Van Basten in panchina?” avrebbe urlato nello spogliatoio.

Atalanta-Napoli 1-0. Il Napoli è alla terza sconfitta stagionale, anche se per Andrea Agnelli sono cinque. De Laurentiis ha preso bene la debacle di Bergamo, facendo recapitare a Mazzarri un mastello di caciucco con il parmigiano, sul quale Gasperini si è subito avventato. Secondo il tecnico del Napoli, l’assenza di Cavani non è stata decisiva: “Maledetti giornalisti, Pandev è fortissimo e Insigne farà 67 gol. Sparatemi, sparatemi addosso!”. Colantuono: “Anche a me andrebbe un po’ di caciucco”.

Juventus-Bologna 2-1. Pioli ha preso bene la sconfitta: ha tentato il suicidio odorando per due ore la maglia di Taider. A fine gara, Pirlo è di un entusiasmo raggiante: “Sono contento”. Raggiante Pogba: “Dedico questo gol a quel vecchio porco di Ferguson”. Conte: “Dedico questa vittoria a Cesare Ragazzi”. Marotta: “Dedico questo gol alla Salmoiraghi e Viganò”. Ceccarini: “Se volete per sabato sera io ci sono”.

Inter-Sampdoria 3-2. L’Inter è alla sesta vittoria consecutiva in campionato, eguagliando il record di Herrera e avendo nel mirino quello di Lance Armstrong. Stramaccioni ha rischiato, puntando sulla difesa a 4, ma il tecnico a fine gara è raggiante: “Abbiamo stracciato il Genoa”. A Ciro Ferrara on è bastato mangiare un baule di Danette per digerire la sconfitta ed è stato ricoverato al ‘Beppe Bruscolotti Research Institute’ di Posillipo, dove gli è stata iniettata una flebo di salsiccia e friarielli.

Parma-Roma 3-2. Zeman è soddisfatto: “Abbiamo preso 34 gol nelle ultime 3 gare. Se miglioriamo alcuni movimenti, possiamo arrivare a 40 entro le prossime 2”. Poi ha escluso dai titolari De Rossi, Osvaldo, Totti e Rizzitelli. Donadoni a fine gara è raggiante: “Speriamo solo di non festeggiare come l’ultima volta, quando Ghirardi ci ha portato a mangiare una statua di Amauri fatta di lardo. E comunque un giorno mi piacerebbe allenare la Nazionale”. Dopo le polemiche sul Frecciarossa, la Roma ha preso un regionale veloce. Arriverà nella capitale dopodomani.

Lazio-Torino 1-1. Il Toro coglie un buon punto all’Olimpico, contro una Lazio decimata dalle assenze: oltre a Ledesma, mancavano Veron, Mancini e l’auricolare bluetooth di Petkovic. Ventura, dopo aver ricordato in conferenza stampa di non essere la controfigura di Simona Ventura quando si trucca, ha lasciato Roma con Stefano Bettarini.

Cagliari-Siena 4-2. Il match, giocato nella cantina di Cellino, ha visto il Cagliari trionfare perché dopo 25 minuti il centrocampo del Siena si è ubriacato di Filu e Ferru. A fine gara, Vergassola ha dichiarato: “Eebelelèlèlèlèlèllèlèèèè aiòòòòòòò”.

Chievo-Pescara 2-0. E’ la prima volta che questa partita si gioca in serie A. “E ci sarà un motivo”, ha sentenziato Platini mentre addentava una pizza con sopra un muflone. Corini è soddisfatto della vittoria: “E comunque il pubblico di Verona mi fa sempre più schifo”. Stroppa non si arrende: “Voglio allenare il Chievo”. Abbruscato: “Quando ho accettato il Pescara ero ubriaco”.

Udinese-Catania 2-2. La serie B non ci interessa. Guidolin: “Sono contento che non vi interessi”.

Alessandro Oliva

@aleoliva_84