All'occhio frettoloso e superficiale la cucina greca può apparire monotona e povera; pochi prodotti e ricette limitate che si propongono e si ripropongono, sempre uguali a se stesse.La ristorazione turistica ovviamente ha ben contribuito a creare questa immagine della cucina del paese, limitandosi a qualche piatto di successo sicuro e dimenticando tutto il resto.Ma l'osservatore più attento e curioso comprende perfettamente che un paese con storia e cultura millenaria, che si estende dai balcani al mar libico, che ha subito dominazioni dalla Repubblica Serenissima alla Sublime Porta, che ha un entroterra montuoso e centinaia di isole, non può aver elaborato nel corso dei millenni soltanto il souvlaki (cosa recente peraltro) e il moussakas (recente anche lui nella sua versione più celebre) e poco altro.
La cucina delle isole dell'Egeo non è uguale a quella dello Ionio, a sua volta diversa dalla cucina cretese, a sua volta diversa dalla cucina del Peloponneso a sua volta diversa dall'entroterra montuoso, ma tutte quante sono accomunate dalle “pites” suffisso che preceduto dal prefisso che è il nome dell'ingrediente principale della farcitura, ci dà la deliziosa tyropita, spanakopita, hortopita, kreatopita,,,, e via dicendo, a fantasia spesso e volentieri sfrenata!!!
Dolci o salate, con la pasta fillo o “nude”, ogni regione ha le sue, con qualcuna che spicca più delle altre.La kreatopita della Tracia è una pita con la pasta fillo, farcita di carne tritata al coltello e una montagna di cipolle!Parlare della Macedonia e in particolare di Salonicco, equivale a parlare della bougatsa. Pasta fillo farcita con crema dolce o salata.Non si può parlare di Epiros e non pensare ai Zagorohoria che fa rima con alevropita. Farina, formaggio, olio e uova, e via nel forno! Sublime!La galatopita della Tessaglia è rinomata! Latte, semolino, zucchero e burro, aromatizzata con la vaniglia! Alcuni la fanno con la pasta fillo e altri no!Il kourdoblò è una tyropita di Sterea Ellas, regione della Grecia centrale. Pasta fillo farcita con feta e ricotta.Se io parlo del Peloponneso, non posso che pensare subito a Mani. La travichti di Mani è un impasto neutro tirato con le mani da cui anche il nome, e poi fritto. Una volta fritto si può aprire e farcire con formaggio, oppure semplicemente cospargerlo di miele.Una pita celebre tra le tante delle isole dello Ionio è la bakaliaropita di Cefalonia. Pasta fillo farcita con baccalà, riso, profumata con menta e maggiorana, cannella e chiodi di garofano, noce moscata e cumino!Le myzithropites di Karpathos nel Dodecaneso, sono delle piccole pites di pasta, con farcitura dolce di myzithra (un formaggio simile alla ricotta) e zucchero, e aromatizzate con noce moscata, cannella e chiodi di garofano.Alle isole Sporadi, la tyropita diSkopelos è tra le più famose: pasta fillo farcita con formaggio, attorcigliata a lumaca e fritta! Anche se Mykonos è sinonimo di divertimento sfrenato e forse andate solo per questo, non dimenticate di chiedere la kremmydopita la prossima volta che ci andrete!Data la ricchezza della cucina cretese, scegliere soltanto una pita è compito arduo e sicuramente riduttivo; io ho scelto il boureki di Chania, per motivi di nostaglia ma non solo. fotocredits: taxidionline fthis.gr syntages tis kardias