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Il Giro di Svizzera continua

Creato il 16 ottobre 2013 da Giovy
Svizzera
Dove eravamo rimasti col Giro di Svizzera!?
Ah sì, ero ferma in a Basilea.
Se c'è una cosa che mi fa proprio impazzire della Confederazione Elvetica è che ci sono 4 identità, almeno, in un territorio unico.
Quando ero piccola ero convinta che le lingue in Svizzera sono solo tre.
Poi scoprii la quarta e ne divenni pazza.
Quando vivevo in Ticino, cercavo spesso di beccare sulla RSI (che al tempo era TSI) il telegiornale dei Grigioni, la regione che si trova al confine con la Valtellina, per intenderci.
Adoravo quel telegiornale e cercavo di capire le parole in Romancio.
Questa lingua, la quarta ufficiale della Confederazione Elvetica, è parlata non da molte persone ma è una risorsa culturale pazzesca.
Una volta lessi anche un annuncio di lavoro dove si richiedeva il Romancio e sorrisi.
Tornando al mio giro di Svizzera, Basilea è davvero interessante e ve l'ho raccontata in un post pieno di profumo di Tea.
Da qui mi sposterei dritta in quelle zone Svizzera che ora come ora, un po' ignoro.
La Turgovia, o Thurgau, è un cantone a Ovest della Confederazione, vicinissimo al lago di Costanza.
E' un cantone che un po' mi incuriosisce e me lo immagino calmo, rilassato e con qualche castello qui e lì.
Da questa zona al Cantone San Gallo il passo è davvero breve e qui mi fermerei qualche giorno.
Giusto per gustarmi le Cascate del Reno e la bellezza di una zona di confine.
Lo sapete, io amo i confini. Sanno di buono e di cose che in zone centrali di una nazione non ci sono.
Da San Gallo, muovendosi verso sud, l'itinerario porta dritto in uno di quei cantoni Svizzeri divisi a metà: l'Alpenzellen, interno e esterno.
Conobbi questo cantone dai racconti di una collega.
Sorridevo al nome Alpenzellen perché mi sembrava un nome comico.
Poi assaggiai il formaggio che viene da lì, e capii quanto serio possa essere questo cantone spartito in due.
Alpenzellen chiama poi Grigioni, e da qui sarebbe davvero difficile venire via.
Lo farei solo per concludere il giro, ritornare in Ticino e riempirmi il cuore con la vista del "mio" lago di Lugano che, quando vivevo lì, prendeva le mie preoccupazioni ogni sera e le trasformava in perfetta serenità.
Sarei pazza a non farmi mancare un luogo così!

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